CASTROVILLARI (CS) – Come ogni anno, l’arrivo del caldo significa anche emergenza incendi. Un fenomeno, purtroppo, molto diffuso che ogni anno distrugge migliaia di ettari di terreno. Proprio in previsione della stagione estiva il Parco Nazionale del Pollino si prepara con un piano antincendio, che, nel corso degli ultimi anni, ha consentito di ridurre sensibilmente la superficie di terreno bruciata. L’Ente Parco si appresta ad approvare un piano, che verrà poi inviato al Ministero competente, che vede impegnati uomini e mezzi e, in tal senso, per il 2022 è previsto un nuovo passo in avanti, che prevede il controllo di tutta l’area del Parco. Negli ultimi anni, come sottolineato dal Presidente, Domenico Pappaterra, il piano antincendio del Parco del Pollino è stato indicato da Draghi, nel corso del G20 Ambiente, come una delle migliori buone pratiche in Italia.
Sarà monitorato tutto il Parco con nuove e potenti telecamere
“È una lotta attiva che noni si ferma e anzi implementiamo. Mercoledì 30 – spiega il presidente Pappaterra – approveremo il paino per la lotta agli incendi relativo all’anno 2022 e lo manderemo al ministero della transizione ecologica e alle Regioni Calabria e Basilicata. Abbiamo avuto un risultato importante perché il piano AIB del Pollino è considerato in Italia come uno dei migliori in assoluto per risultati realizzati e performance ottenute. Siamo riusciti ad abbattere oltre il 90% di superfice bruciata. È un piano – continua il Presidente – che ha messo insieme uomini, donne e mezzi su tutto il territorio. Nel bando clima del Ministero dell’ambiente abbiamo accotonato oltre 2 milioni di euro per realizzare una vastissima rete di tele-avvistamento con telecamere di straordinaria potenzialità e metteremo sotto controllo di quasi 200mila ettari che equivale a quasi la totalità del Parco”.
