CATANZARO – Secondo gli ultimi dati riferiti al 2021, la Calabria si trova collocata negli ultimi posti, con un divario rilevante nei confronti degli altri territori in tema di occupazione. “In sostanza – scrive Saccomanno – tra le persone aventi età tra i 15 e 64 anni l’occupazione complessiva è di poco superiore al 40% rispetto alla media europea del 68%. Un pesante divario esiste, poi, tra le regioni del Sud e quelle del Nord Italia che hanno e creano un distacco difficilmente recuperabile”.
“Poi, nel settore femminile tale distanza aumenta sensibilmente. Infatti, nel mentre al sud il tasso di occupazione è del 32% circa, la media italiana è del 49,4%. In sostanza una “Caporetto” che non si riesce a migliorare e che continua a mietere vittime, specialmente nel settore dei laureati che per poter trovare adeguata sistemazione lavorativa devono scappare dalla Calabria. Una mancanza di adeguata politica sul lavoro che penalizza i calabresi e che impoverisce sempre più la nostra terra, con l’allontanamento delle migliori risorse”.
“Non sembra che, allo stato, vi siano idee chiare su cosa si debba fare. Certamente – prosegue il commissario della Lega calabrese – per come gridato da Luigi Sbarra nell’incontro di Roma, organizzato dalla Lega, è indispensabile formare adeguatamente i lavoratori ed investire sulla loro preparazione e sulla indispensabile sicurezza. Vi è una forte denuncia sulla mancanza di lavoratori stagionali (circa 350.000), così come mancano gli specializzati su diversi settori. Ci chiediamo perché non si sostengono quelle scuole di alta specializzazione come le ITS che, essendo strutture di eccellenza e di alta valenza post diploma, potrebbero permettere di conseguire il titolo di tecnico superiore. Queste sono espressione, infatti, di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali. La corretta formazione di tanti giovani potrebbe far diminuire il divario esistente e qualificare l’offerta creando una rete di efficienza e concretezza”.
