COSENZA – I carabinieri di Cosenza hanno eseguito due misure cautelari di divieto di dimora in Calabria, emesse dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura, nei confronti di due giovani pregiudicati senza fissa dimora, ritenuti responsabili in concorso di rapina con l’aggravante di aver commesso armati di un rasoio.
A denunciare è stata la vittima, un giovane studente universitario, originario di Diamante, rapinato del proprio telefono cellulare, da parte di due sconosciuti nei pressi dell’autostazione di Cosenza. Le indagini condotte sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, hanno consentito ai militari della Stazione di Cosenza Principale di ricostruire la vicenda e di individuare gli autori del reato.
Secondo le ricostruzioni i due dopo aver attirato con un pretesto la giovane vittima in un luogo appartato sito nelle vicinanze dell’Autostazione lo hanno minacciato con un rasoio da barba a lama facendosi consegnare un telefono cellulare.