VICENZA – Francesco vive e lavora da sei anni a Lonigo, ed è un tifoso sfegatato del Cosenza che ha deciso di scirvere a Mattia, il 21enne vicentino che ha ricevuto un Daspo di 5 anni dopo il video pieno di insulti nei confronti dei calabresi per ‘invitarlo a cena’. Un modo per abbassare i toni intorno alla vicenda che ha creato tantissime polemiche facendo salire ulteriormente la ‘temperatura’ in vista del match di questa sera al Marulla.
«Voglio lanciare un messaggio distensivo – racconta Francesco al Giornale di Vicenza. – Sono sicuro che il video di quel ragazzo è stato fatto come uno sfottò da stadio che fanno tutti anche se, forse, si è spinto un po’ oltre. Va capito qual è il contesto e, dopo averlo capito, si può colpevolizzare ma non bisogna farne un processo. Anche perché poi c’è pure chi ci specula. Quindi, la mia idea è quella di vederci assieme la partita e di veicolare un messaggio corretto».
Francesco spera che Mattia possa rispondere al suo invito di «vedere la partita di ritorno, in qualsiasi locale di Vicenza scelto da te, che sei vicentino e saprai sicuramente dove si mangia (o beve) meglio. Sarebbe bello unirci e dimostrare che gli sfottò da stadio che hai fatto sono stati un errore. Sarebbe bello vedere la partita insieme e suggellare, da uno sbaglio imperdonabile, un’unione che deriva dalle nostre passioni. Spero mi risponderai. Viva il calcio, viva la Calabria, viva il Veneto». Francesco vive al nord da sei anni, è un insegnante ed è da sempre è tifoso del Cosenza. Con questo suo invito ha dimostrato di essere, prima di tutto, uno ‘sportivo’ e chissà che Mattia non risponda al suo appello e stasera decidano di guardare insieme la tanto attesa gara che si giocherà al Marulla davanti a 20mila tifosi.
