COSENZA – La polizia penitenziaria di Cosenza in meno di ventiquattro ore diventa protagonista sui media: nella giornata di mercoledì 8 a seguito dell’aggressione subìta da due operatori della sicurezza e giovedì 9 per aver sventato una rapina ai danni di una tabaccheria. Lo scrive in una nota il Segretario Fp CGIL Cosenza Alessandro Iuliano che menziona “due episodi che portano alla ribalta lavoratori e lavoratrici di un settore, quello della polizia penitenziaria, che da tempo reclamano un intervento risolutivo dei problemi che La FP della Cgil Polizia Penitenziaria, da tempo, denuncia invano le precarie condizioni, il pessimo clima lavorativo e la situazione insostenibile nel panorama penitenziario, specie nel carcere di Cosenza.
La preoccupazione del sindacato è rivolta “all’incolumità psico-fisica dei nostri lavoratori e le condizioni generali dell’istituto. Si è trattata della ennesima aggressione subita dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso gli istituti della nostra regione, che si aggiunge a tutte quelle del resto della Nazione, ogni giorno sembra un bollettino di guerra. In ambito locale la FP Cgil, nel visitare la struttura carceraria di Cosenza, ha denunciato le condizioni di lavoro divenute insostenibili e la discutibile gestione del personale, a cui la Direzione dell’Istituto non ha mai dato delle risposte, aggravate ormai da anni da una cronica carenza di organico.
Non è più tollerabile che il personale di Polizia Penitenziaria, – prosegue la nota – unitamente ad altre figure professionali, viva quotidianamente situazioni di pericolo in assenza di interventi da parte degli Organi Superiori. Tale condizione, ormai è al capolinea, e malgrado gli sforzi quotidiani degli operatori per garantire servizi istituzionali e l’esercizio dei diritti costituzionali, non può essere tollerata l’attuale organizzazione del lavoro e la continua esposizione di lavoratrici e lavoratori a fattore di rischio, anche in considerazione di detenuti con problematiche psichiatriche.
Nell’esprimere piena solidarietà agli operatori aggrediti e a quanti compiono il loro dovere con abnegazione, professionalità e grande senso di responsabilità, la FP CGIL terrà alta l’attenzione sulla situazione del carcere cittadino, preannunciando ogni azione utile a garantire la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e si farà portavoce di chi porta avanti la propria azione con professionalità e spirito di sacrificio. Doti messe in campo nella mattinata di giovedì durante un tentativo di rapina. L’aver notato atteggiamenti sospetti di due personaggi, già noti alla forze dell’ordine, – conclude Iuliano – ed essere intervenuti prontamente senza indugio, ha evitato l’ennesimo episodio di criminalità. Maggiore rispetto per chi si ritrova ad affrontare una particolare realtà lavorativa da solo e con le proprie forze.
