CROTONE – I carabinieri del Comando provinciale di Crotone hanno effettuato alcuni servizi finalizzati alla repressione del fenomeno dei prelievi abusivi d’acqua dalla rete idrica provinciale, soprattutto in considerazione dell’attuale crisi per la siccità. I militari, con l’ausilio del personale specializzato delle ditte Congesi e Sorical si sono recati in numerose abitazioni nei Comuni di Casabona e Petilia Policastro, accertando che in 14 di queste, alcune delle quali dotate dei previsti contatori e dei relativi contratti per l’approvvigionamento idrico, erano presenti degli allacci realizzati abusivamente anche al loro esterno, che permettevano il prelievo abusivo d’acqua senza pagarne il corrispettivo. Al termine degli accertamenti sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato 14 persone, di età comprese tra i 35 e i 75 anni, di cui 7 uomini e altrettante donne, nei cui confronti è in corso di esatta quantificazione da parte del personale delle aziende di servizi l’entità sia dell’abusivo prelievo idrico che del danno economico cagionato tanto dal consumo dell’acqua quanto dai costi di utilizzo della rete di distribuzione. I servizi dei carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni e saranno intensificati.
Verifiche sugli allacci abusivi di acqua si stanno eseguendo un pò in tutta la Regione. Anche in provincia di Cosenza, in particolare, la scorsa settimana controlli a tappeto e diversi casi di utilizzo di acqua potabile per irrigare orti, giardini e campi o lavare auto erano stati rilevati a Cariati a seguito di una task force messa in campo dal Comune.
Il sindaco di Catanzaro “saremo severissimi sugli allacci abusivi”
Intanto lunedì prossimo, 4 luglio, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, e il commissario della Sorical Cataldo Calabretta, si vedranno per affrontare i temi dell’emergenza idrica nel Capoluogo di Regione. È stato il primo cittadino, è scritto in una nota, a chiedere un incontro urgente al vertice della Società, per via delle continue interruzioni nella fornitura d’acqua in diversi quartieri del Capoluogo e per l’imminente e pericoloso rischio di siccità ormai alle porte. La richiesta di Fiorita ha incontrato la pronta disponibilità di Calabretta per la verifica concertata delle possibili azioni da adottare, nel rispetto delle competenze di ciascuna delle Istituzioni. “Dai sistemi di telecontrollo di Sorical – prosegue la nota – emerge che già in questo primo scorcio d’estate si registrano portate in uscita da alcuni serbatoi anomale, con picchi notturni tra mezzanotte e le ore 6, per alcuni nodi, di ben 45 litri/secondo. Un dato preoccupante e che evidenzia, al di là di ogni ragionevole dubbio, un uso improprio del prezioso liquido, e conferma inoltre il timore più che plausibile che vi siano allacci abusivi e perdite alla rete. Sorical ha già messo in atto delle contromisure, aumentando complessivamente di 15 litri/secondo la portata di acqua dagli impianti di Santa Domenica e Corace. Su quest’ultimo, in particolare l’impianto è stato già portato a regime con l’ausilio di nuove elettropompe, manovre di regolazione che in passato venivano effettuate nel mese di agosto. Si tratta di interventi che non fanno presagire nulla di buono per le prossime settimane se non si limitano gli usi impropri, finalizzando l’uso dell’acqua solo a scopi igienico sanitari e domestici. È proprio per questo motivo che Comune di Catanzaro e Sorical rivolgono un appello pressante alla cittadinanza affinché si eviti ogni uso improprio dell’acqua“.
