CATANZARO – Verificare le azioni concrete che la Regione ha messo in campo per la risoluzione delle note problematiche relative all’inquinamento del mar Tirreno. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto ieri tra Alessandro Ruvio e Giuseppe Dattilo, dell’Associazione Mare Pulito, il presidente Roberto Occhiuto, insieme all’Ing. Salvatore Siviglia, dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente, e i responsabili degli uffici tecnici regionali. L’interesse dell’Associazione Mare Pulito è di stimolare l’attività delle amministrazioni e di monitorare la realizzazione dei progetti promessi.
L’incontro ha permesso all’Associazione di verificare che effettivamente si sta realizzando un cambio di passo ed è stata mostrata ai due rappresentanti di Mare Pulito, la documentazione delle attività realizzate fino a questo momento e oltre che i progetti in corso. Non c’è dubbio che la problematica sia grave e richiederà tempo e pazienza; tuttavia, finalmente, sembrerebbe che si stia andando nella direzione giusta.
“Mare Pulito continuerà sempre a controllare e vigilare sulla realizzazione concreta delle attività annunciate. Per quanto riguarda le attività realizzate e programmate dalla Regione, anzitutto, il Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente ha costituito un gruppo di lavori con funzionari regionali, dipendenti ARPACAL, dipendenti delle province e dipendenti dell’ufficio del commissario per monitorare lo stato di efficienza degli impianti di sollevamento e degli impianti di depurazione. Inoltre, il predetto Dipartimento sta predisponendo un sistema informatico territoriale per la gestione di tutte le informazioni legate alla tutela del territorio e del mare. Oltre a ciò, è stato preposto un gruppo di funzionari che si interfacciano giornalmente con cinque comuni affidati al loro controllo (1 funzionario ogni 5 comuni); sono stati individuati molti degli scarichi potenzialmente abusivi e segnalati ai singoli comuni, nonché alla Procura competente.
Come già annunciato nelle scorse settimane sono state mappate tutte le criticità sui corsi d’acqua e programmati gli interventi da realizzare; Calabria Verde ha già realizzato degli interventi di pulizia dei corsi d’acqua (Malpertuso di Falconara, Aron di Cetraro, il Savuto ecc.). Ancora, sono state risolte le criticità relative agli impianti di sollevamento e ai quadri elettrici. Viepiù, già negli scorsi mesi sono stati smaltiti i fanghi degli impianti di depurazione di tutti i comuni.
Entro il 15 luglio i comuni dovranno realizzare lavori di manutenzione e di ripristino della corretta funzionalità degli impianti, per i quali è stato già stanziato un finanziamento da parte della Regione. In totale, è stata programmata una spesa di complessivi 7 milioni di euro, di cui 3 già spesi e 4 già impegnati e liquidati durante lo stato di avanzamento dei lavori. È stato confermato inoltre, che dal 15 luglio sarà in funzione, per 4 comuni dell’alto Tirreno (Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella e Scalea), il battello ecologico “puliscimare”, per la pulizia delle acque superficiali.
Inoltre il presidente Occhiuto ha predisposto specifiche ordinanze (la n. 9 e la n. 10), finalizzate alla rimozione dei fanghi e alla sistemazione degli impianti di sollevamento ed è stato, poi, attivato un tavolo regionale con Procure, Prefetture, Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza e Carabinieri per le attività di verifiche degli scarichi abusivi e delle anomalie presenti. Oggi intanto, il Presidente della Regione ha comunicato che, presso la Cittadella regionale, si terrà una nuova riunione – alla quale parteciperanno anche delegati di Mare Pulito – con tutti i sindaci per una rendicontazione dello stato dei procedimenti avviati. In ultimo, il Prefetto di Cosenza ha finalmente emanato l’ordinanza che impone il divieto di circolazione notturna dei veicoli adibiti allo spurgo dei pozzi neri e/o condotti fognari.
