CASTROVILLARI (CS) – Giuseppe Borrelli, imprenditore di Altomonte, è accusato di truffa, riciclaggio e autoriciclaggio, e i carabinieri di Velletri, in collaborazione con i militari di Castrovillari gli hanno sequestrato beni per un valore che si aggira intorno al milione di euro. A far scattare le indagini, condotte dall’aprile all’ottobre 2021 dai carabinieri della Stazione di Ariccia, è stata una querela per truffa presentata dal titolare di una società che si occupa della vendita di materiale a uso medico.
Sei società facenti capo a Borrelli, titolare di numerosi rapporti bancari con diversi istituti di credito, avrebbero stipulato, nei confronti di altre 13 società, contratti per la vendita di mascherine chirurgiche (nel periodo di massima emergenza pandemica da covid-19), senza mai fornire realmente la merce, facendosi pagare cospicui anticipi di denaro (poi oggetto di numerose movimentazioni bancarie). In questo modo le 13 società sono state truffate per un totale di circa un milione di euro. Le attività investigative si sono concentrate su accertamenti di natura bancaria, fino a risalire all’imprenditore di Altomonte accusato di una serie di truffe basate sulla falsa vendita di mascherine chirurgiche in piena emergenza pandemica.
Da qui è emerso “un giro di riciclaggio e autoriciclaggio, articolato su una serie di movimentazioni bancarie consistenti in finanziamenti non onerosi e finanziamenti infruttiferi, operato da sei distinte società riconducibili all’unico indagato – fanno sapere i carabinieri – nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare reale del sequestro preventivo dei beni mobili e immobili, titoli, azioni e quote societarie, somme di denaro contante, per equivalente, fino al raggiungimento della somma che costituisce il prodotto o il profitto del reato indebitamente percepito a danni di 13 società”. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro diversi rapporti bancari tra conti correnti e titoli, 11 veicoli, cinque abitazioni nel Comune di Altomonte, un’attività industriale, un locale commerciale e quattro ulteriori fabbricati costituiti da laboratori, rimesse, magazzini, oltre a 9 terreni. I beni saranno successivamente valutati al fine di confiscare quanto necessario al raggiungimento della cifra indicata.
