Site icon quicosenza

Area Urbana: Loizzo chiede referendum, capigruppo maggioranza “proposta propagandistica”

COSENZA – Simona Loizzo capogruppo della Lega in consiglio regionale, nel corso del dibattito “Futura” svoltosi a Cosenza aveva annunciato la presentazione di una proposta di legge regionale per l’indizione del referendum per la nascita della grande città unica dell’area metropolitana di Cosenza. A poche ore dalle sue dichiarazioni arriva il commento dei capigruppo di Maggioranza a Palazzo dei Bruzi, Francesco Alimena – Pd, Ivan Commodaro – Franz Caruso Sindaco, Raffaele Fuorivia – PSI, Francesco Gigliotti – Francesco de Cicco Sindaco e Daniela Puzzo – Cosenza Libera.

“Il percorso che propone la consigliera regionale leghista Simona Loizzo per la città unica sembra essere più una trovata propagandistica che un procedimento efficace per raggiungere l’obiettivo prefissato. Indire il referendum per il pronunciamento dei cittadini senza esplicitare un progetto concreto di fusione dei comuni interessati è una fuga in avanti, che non faciliterebbe ma ritarderebbe la realizzazione della nuova città”.

“Non è possibile – scrivono – che non sia, intanto, a conoscenza la consigliera leghista Loizzo, delle attività di coordinamento che già da mesi hanno messo in campo i municipi di Cosenza, Rende e Castrolibero per la programmazione di servizi essenziali, a partire dalla sicurezza al Programma Urbano del Traffico, al Piano della Mobilità Sostenibile, alla Programmazione di eventi culturali, alla realizzazione di impianti sportivi che amplino l’offerta e non la replichino, al Piano dei Rifiuti, per un unico Porto Urbano delle Merci, al progetto Co-Re (Cosenza-Rende) per 14 hub di carsharing e bikesharing elettrici condivisa, ai piani d’ ambito del Welfare”.

“Le forzature imposte dall’alto sono inutili e dannose”

“E’ necessario – proseguono i capigruppo di maggioranza – al contrario, avviare un cammino istituzionale partecipato, per come si è iniziato a fare, capace di generare processi che nascano dal basso, di sperimentazione e di gradualità. Ciò è necessario anche alla luce del fatto che il Comune di Cosenza porta ancora le ferite di un disastro finanziario ereditato dall’amministrazione di centrodestra. Non può accadere che il risanamento delle finanze di Cosenza possa pesare sulle tasche dei cittadini dell’intera area urbana. È un atto di trasparenza e responsabilità”.

“Per quanto ci riguarda riteniamo che nell’immediato si debba lavorare, al di là delle magliette di appartenenza politica, alla realizzazione della Unione tra comuni come atto primario di impegno fondativo del progetto costitutivo della città unica. Il nostro auspicio è quello di pervenire, in tempi brevi, ad un tavolo di concertazione a cui invitare le rappresentanze istituzionali a livello regionale e parlamentare per un confronto di merito senza primogeniture propagandistiche da qualunque parte provengano. Naturalmente, senza voler limitare l’azione di un rappresentate delle istituzioni, che è sempre e comunque libera e insindacabile, parimenti abbiamo la libertà di osservare che il campo, molto confuso, in cui si muove la dottoressa Loizzo, lascia perplessi. Come dire…siamo sempre in campagna elettorale”.

La replica dei coordinatori Lega Cosenza e Rende

“In relazione alla nota dei consiglieri comunali di maggioranza del comune di Cosenza circa il disegno di legge regionale presentato dal capogruppo della Lega, Simona Loizzo, si ricorda che ai sensi dell’art 133 della Costituzione, recepito dal Tuel, è prerogativa delle Regioni intervenire con proprie leggi per la modifica di comuni”. E’ quanto affermano Davide Bruno e Sergio Scalfari, rispettivamente coordinatore cittadino Lega Cosenza e Rende. “Nella fattispecie, inoltre, l’eventuale modifica è subordinata a un quesito referendario strumento di democrazia diretta che garantisce e consolida la sua legittimazione. Non è costume del capogruppo regionale della Lega presentare proposte che non siano in linea con le prerogative costituzionali, com’è invece recentemente accaduto, proprio in consiglio comunale a Cosenza, su materie di pertinenza nazionale”.

Exit mobile version