BISIGNANO (CS) – Per sconfiggere il randagismo al Sud è necessario stimolare le istituzioni a lavorare e porsi al loro fianco. “Zero cani in canile” è un progetto ideato da Francesca Toto che ha dato straordinari risultati in Puglia, a Vieste e altrove. Ora l’associazione Gaia Animali & Ambiente prova a “esportarlo” in Calabria. Grazie alla delegazione l’alto Tirreno Cosentino, coordinata da Francesco Corrado, i Comuni di Bisignano, Orsomarso e Scalea hanno approvato in Giunta il progetto. Altri Comuni lo stanno studiando e una ventina hanno mostrato marcato interesse.
Cosa prevede Zero cani in canile?
Diminuzione del randagismo attraverso azioni di prevenzione: sterilizzazioni e microchippature dei cani, educazione: con attività nelle scuole, creazione di rete con veterinari, formazione delle forze dell’ordine, sensibilizzazione della cittadinanza, adozioni tracciabili e creazione di una task force di controllo. “Qualche Comune comincia a crederci, grazie alla spinta dei volontari.
Le prime azioni nel Comune di Bisignano sono cominciate. Solo il 28 luglio scorso, giorno del “Microchip Day”, sono state effettuate 30 microchippature di cani di proprietà e sono state raccolte altrettante richieste di sterilizzazioni che inizieranno a breve. Grande soddisfazione dell’assessore al randagismo Stefania De Marco, del veterinario ASP dottor Straticò e dell’amministrazione che ha fortemente voluto che la città iniziasse un percorso programmato di lotta al randagismo.
Step successivi previsti per la sua attuazione:
mappatura e sterilizzazione settimanale dei cani delle aree rurali e urbane. Campagne informative sulla corretta gestione degli animali. Controlli in aree urbane sui chip e sulla corretta detenzione degli animali. Formazione educatori per campagna educativa nelle scuole del progetto Confido in Te per l’anno scolastico 2022/23. Iniziative per favorire le adozioni.
I risultati saranno costantemente monitorati al fine di rendere il progetto sempre più efficace. “Il randagismo è una piaga che si può e si deve fermare”, dichiara il presidente nazionale di Gaia Animali e Ambiente, Edgar Meyer.
