CATANZARO – Pugno duro del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita per prevenire il pericolo di incendi boschivi e disciplinare la circolazione di residenti e turisti nelle aree verdi della città, in particolare nella pineta di Giovino, una delle aree verdi sul territorio comunale e che si affaccia sul mare, per il week end di Ferragosto. Il sindaco del capoluogo calabro ha firmato un’ordinanza con la quale vengono impartite specifiche disposizioni nel periodo clou delle vacanze estive. Nel provvedimento si specifica che è tassativamente vietato in tutte le aree verdi che insistono nel territorio del Comune di Catanzaro accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima Polizia Forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici.
Inoltre si fa divieto di transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti e fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo. Nel testo dell’ordinanza si precisa che “per quanto riguarda la Pineta di Giovino, l’amministrazione comunale ha già adottato specifiche misure interdittive, per assicurare la corretta fruizione delle aree di verde pubblico e per tutelare l’ambiente cittadino, riguardanti la circolazione e la sosta dei veicoli con apposizione di segnaletica per divieto di sosta e rimozione forzata; il corretto conferimento dei rifiuti e l’abbandono degli stessi, con l’implementazione del servizio di raccolta e di allocazione di ulteriori contenitori a ciò destinati”.
