CATANZARO – La mobilità passiva grava sui bilanci di Asp e aziende ospedaliere della Calabria. Nel 2021 la spesa per le cure fuori regione ha superato i 240 milioni di euro. Soldi che la Calabria dà alle altre regioni d’Italia per chi sceglie di curarsi al di fuori dei confini calabresi. Ammonta infatti a 240,101 milioni di euro la somma stanziata dal commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto, nel decreto di stanziamento delle risorse alle aziende sanitarie e ospedaliere della regione per la copertura dei costi delle cure fuori regione.
Il territorio con la migrazione più alta è quello della provincia di Cosenza con una spesa di oltre 98 milioni di euro, seguita da quella di Reggio Calabria per oltre 82 milioni e quindi dall’Asp di Catanzaro per oltre 32 milioni. Oltre ai viaggi fuori regione, ci sono anche gli stanziamenti per la mobilità internazionale per un importo di 2 milioni.
