COSENZA – I coordinatori di Italia Viva di Cosenza, Giuseppina Carricato, e Rende, Domenico Ziccarelli, ieri hanno avuto un incontro, all’indomani della competizione elettorale, per proporsi “come fautori del recupero del metodo politico tradizionale, da coniugare con le esigenze di modernità e svecchiamento imposte dal nuovo assetto di città e amministrazioni locali”.
“A parole d’ordine quali inclusività e attrattività – scrivono Carricato e Ziccarelli – occorre affiancare un approccio volto a favorire tutela e crescita del tessuto economico e produttivo dell’area urbana, a incentivare la realizzazione di strutture e infrastrutture che rendano i nostri territori rispondenti alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è chiaro: fare delle nostre città la ‘casa’ in cui ciascuno possa riconoscersi e sentirsi parte integrante di un sistema di relazioni e interazioni tra persone e territorio”.
“Vogliamo rivolgerci ai giovani; non per etichettarli – usando un “luogo comune” logoro e abusato – quali “protagonisti del futuro”, ma perché consapevoli che solo lo sguardo delle nuove generazioni possa spingersi oltre l’orizzonte, intercettando bisogni attuali e futuri e scorgendo nel nostro metodo quel valore aggiunto in grado di scardinare la fitta rete di ostacoli che continua a impedire il riscatto sociale, economico, culturale che rappresenta la vera emergenza della nostra terra”.
“In questa prospettiva di attenzione ai territori e alle priorità locali si inserisce, nel solco tracciato a livello nazionale e senza soluzione di continuità con il momento elettorale, la stagione politica che intendiamo inaugurare con gli esponenti territoriali del partito di Azione: dialogo costante, confronto costruttivo su temi e iniziative locali i principali ingredienti della proficua sinergia avviata con le elezioni politiche. Attività che noi di Italia Viva vogliamo riportare anche sul territorio di Rende e Cosenza”.
In questa direzione sarà rivolto, nelle prossime settimane, l’impegno dei dirigenti provinciali di Azione e Italia Viva, Giovanni Lefosse, Nunzia Paese e Davide Lauria, da tempo al lavoro per costruire un percorso comune. Nei prossimi giorni ci saranno una serie di incontri tesi a programmare la linea politica da intraprendere a livello provinciale e poi, a cascata, nei vari centri della provincia. “Il metodo è semplice: ripartire dai contesti locali e dalle loro specificità per concorrere fattivamente a determinare le politiche nazionali. È questa l’essenza della democrazia. L’unica in grado di vincere la diffusa disaffezione dalla politica”.
