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Rifiuti, sindaci ATO Cosenza: “situazione sempre emergenziale, serve confronto urgente”

rifiuti via guttuso

COSENZA – Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Calabria e al Commissario Straordinario Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria, i sindaci dei comuni dell’ATO CS hanno formalmente richiesto un incontro per chiarimenti sull’iter amministrativo del subentro all’ATO dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche e sull’attuale condizione del sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

“Nella riunione dell’Assemblea d’Ambito di oggi, è stata riconosciuta all’unanimità, la necessità di promuovere ogni possibile azione per il miglioramento delle condizioni impiantistiche e la soluzione delle criticità che generano un continuo stato di emergenza del sistema di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”, si legge nella lettera.

“In particolare, è stata evidenziata l’urgenza di un confronto con i rappresentanti dell’ente regionale e con il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria per l’iter amministrativo che nei prossimi giorni dovrebbe concludersi con il subentro all’Ambito Territoriale della Provincia di Cosenza per l’organizzazione del servizio rifiuti (ATO CS) dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (ARRICal). Infatti, nonostante la radicale modifica apportata all’assetto amministrativo degli ambiti territoriali con la Legge Regionale 20 aprile 2022, n. 10, il sistema impiantistico pubblico-privato a servizio dell’Ambito Territoriale della Provincia di Cosenza, deficitario per l’inadeguatezza o mancanza degli impianti di trattamento e dei bacini di conferimento dei rifiuti, non risulta ancora oggi idoneo a garantire la gestione del servizio di trattamento e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani”.

“Inoltre le spese per lo smaltimento degli scarti del trattamento dei Rifiuti Urbani Residuali dalla Raccolta Differenziata presso impianti extra regionali sono diventate insostenibili per gli enti associati che, sempre più frequentemente, sono costretti a dichiarare il dissesto finanziario, proprio per gli oneri esponenzialmente crescenti dei servizi pubblici essenziali”, prosegue la missiva.

“I periodi commissariali, incluso il presente e non per mancanze degli stessi commissari, non hanno portato ad alcun miglioramento del quadro tecnico-amministrativo, reso ulteriormente complesso dalle norme che regolano il periodo transitorio introdotto dalla Legge Regionale 20 aprile 2022, n. 10: l’incertezza dei termini temporali di subentro della piena gestione commissariale e la difficoltà a comprendere l’effettivo ruolo dei comuni e degli organi dell’ATO hanno creato un clima di sfiducia nelle istituzioni aggiungendo ulteriori criticità al già compromesso sistema di gestione dei RRSSUU. Già in precedenza l’Ufficio di Presidenza dell’ATO CS ha chiesto ai soggetti istituzionali in indirizzo la disponibilità ad un confronto per valutare quali soluzioni possano garantire il ripristino della funzionalità del sistema di gestione dei rifiuti, per assicurare la continuità dei conferimenti presso gli impianti e la conseguente regolarità della raccolta sui territori dei comuni della provincia di Cosenza”.

“Oggi si ripropone, ancora una volta, la stessa richiesta – si conclude la lettera a firma dei sindaci di ATO-CS – nella speranza di un cortese urgente riscontro all’istanza di tutti i colleghi sindaci che intendono rappresentare la loro forte preoccupazione per l’allarmante condizione del sistema di gestione dei rifiuti nei territori dei comuni della provincia di Cosenza, aggravata dall’incertezza sui prossimi passaggi amministrativi che condurranno al nuovo sistema regionale di gestione”.

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