Site icon quicosenza

“Occhiuto non vuole né il nuovo ospedale di Cosenza né l’ammodernamento dell’Annunziata”

ospedale cosenza Ciacco Occhiuto 1

COSENZA – Il consigliere comunale di Cosenza, Giuseppe Ciacco, torna sulla questione del nuovo ospedale di Cosenza, da tempo oggetto di polemiche, e sull’ammodernamento dell’ospedale civile dell’Annunziata. “Cito testualmente il Governatore della Calabria: “appena insediatomi  ho accelerato moltissimo sulla costruzione  degli ospedali. Sto costruendo i grandi ospedali della Calabria, che erano arenati da vent’’anni. Abbiamo sbloccato l’ospedale di Vibo e i lavori, fermi da 20 anni, ripartiranno. Anche l’Ospedale di Palmi sarà fatto entro la fine del mio mandato. Per fine anno saranno completati altri due piani dell’Ospedale della Sibaritide e avremo lo scheletro della struttura già finito. Nessun euro sarà sottratto a Melito, a Locri, a Cetraro per i loro ospedali”.  Da cittadino calabrese prendo atto delle dichiarazioni del Governatore. Sperando, ovviamente, che le parate pubbliche e i pubblici proclami non restino aria fritta. Tuttavia, da cittadino cosentino, sono letteralmente, indignato. ViboPalmi, la SibaritideMelitoLocriCetraro. E il nuovo ospedale della Città di Cosenza che fine ha fatto?

Come volevasi dimostrare: è stato, brutalmente, depennato dall’agenda dell’Esecutivo regionale. Messo alle strette ha dovuto gettare la maschera, confessando la verità al cospetto del popolo di Calabria: il sig, Governatore non ha nessuna  volontà di realizzare il nuovo presidio ospedaliero nella città di Cosenza a Vaglio Lise.  Ma perché tanto ostinato accanimento a voler seppellire,  il nuovo Ospedale di Cosenza,  nella dispensa delle “cose dimenticate”?

Forse non va bene il sito individuato dal Consiglio comunale di Cosenza? Che forse l’allocazione a Vaglio Lise incrocia confliggenti interessi economici, oscuri e torbidi, e non appaga famelici appetiti speculativi di poteri forti e incrostati?  Che forse lo strafottente e tenebroso silenzio lasciato cadere sul nuovo Ospedale a Vaglio Lise cripta, volutamente,  messaggi subliminali per tenere al guinzaglio lo stuolo di  burattinai e di  burattini che per 10 anni ha utilizzato la vicenda del nuovo Ospedale di Cosenza come grimaldello per far lievitare infimi interessi di bottega, avidi tornaconti elettoralistici, egoistiche ambizioni personali?  Manifestando l’infida volontà di remare, sfacciatamente, contro la realizzazione del nuovo ospedale. E i circa 400 milioni di euro di denaro pubblico per l’Ospedale di Vaglio Lise, formalmente finanziati e stanziati e opportunamente rimodulati con il decreto del Presidente Draghi, che fine faranno? Dove saranno, maldestramente, dirottati? Si abbia il coraggio di dire pubblicamente che fine faranno quei 400 milioni di euro!Così come si abbia il coraggio di dire pubblicamente che fine hanno fatto i 50 milioni di euro stanziati per l’ammodernamento strutturale e tecnologico dell’Ospedale civile dell’Annunziata. 50 milioni di euro che stanno marcendo nei cassetti di INVITALIA! Perché restano, spudoratamente, inutilizzati? Perché il Governatore non se li va a prendere?

Cito testualmente il Governatore della Calabria: “nessun euro sarò sottratto all’ammodernamento degli ospedali calabresi. Ho previsto di dare alle aziende ospedaliere mammografi, ecotomografi, risonanze, tac”. E’ inutile millantare credito. Per l’Azienda ospedaliera di Cosenza i soldi per acquistare i mammografi, gli ecotomografi, le risonanze, le tac già ci sono. Ci sono da oltre 2 anni. Non sono una medaglia dell’attuale Governatore. Anzi – e addirittura – ultimamente, di questi 50 milioni, un milione e mezzo è già andato in fumo. Vergogna.  Una perdita, che è un autentico delitto politico. Abbia il coraggio, il sig. Governatore, di smentirmi! E allora, è inutile menar il can per l’aia: i restanti 49 milioni non possono fare la stessa fine del milione e mezzo già perso. I restanti 49 milioni vanno spesi, vanno spesi subito e vanno spesi rispettando, rigorosamente, il relativo vincolo di destinazione.

Cito testualmente il Governatore della Calabria:  “ io devo avere nella mia cassetta degli attrezzi anche i medici cubani”.  Una sola domanda. Sig. Governatore, perché nella sua cassetta degli attrezzi, ancor prima dei medici cubani, non mette lo stuolo dei “medici imboscati”?,  le cui storie raccontate in televisione hanno fatto ridere tutta l’Italia. Quella è gente intoccabile? Sig. Governatore, non si illuda – conclude Ciacco. il gioco delle 3 carte,  con il nuovo Ospedale di Cosenza, con l’ammodernamento strutturale e tecnologico dell’Annunziata e con farsa dei medici cubani, non Le sarà consentito”.

 

Exit mobile version