COSENZA – Fischiato dai pochi presenti arrivati al Marulla, mortificato da un risultato sicuramente bugiardo, ma che ha nuovamente messo a nudo tutti i limiti di una squadra che ha sprecato l’impossibile, il Cosenza viene sconfitto 3 a 1 dall’Ascoli, precipita sempre più in basso in classifica e si appresta a vivere nuovamente un Natale amaro e di sofferenza. Il Cosenza fa la gara ma è costretto già a rincorrere già dal 17′ per la rete messa a segno di Donati, bravo a inserirsi in area sul cross rasoterra di Dionisi, e a battere Marson con un pregevole colpo di tacco.
Il Cosenza reagisce e colpisce una traversa con un sinistro a giro di Brignola su punizione ed ha la sua grande occasione al 44′ con un destro a incrociare di Merola dal cuore dell’area che fa la barba al palo. Nella ripresa Leali si supera compiendo due miracoli clamorosi su Rispoli e Zilli e respingendo d’istinto la conclusione da due passi di Larrivey. E con il Cosenza tutto riversato in attacco alla ricerca del pari. Gondo realizza in contropiede la rete del 2 a 0. Nasti riaccende una piccola speranza in pieno recupero trovando il 2 a 1 con un rasoterra che passa sotto le gambe di Leali, ma l’ex Collocolo al 95′ fissa il risultato sul 3 a 1 mettendo a sedere mezza difesa del Cosenza e concludendo nell’angolo basso.
È un buon Cosenza ma è l’Ascoli a trovare il goal
In un Marulla semideserto e silenzioso, con la Nord senza cori nei primi 15′ minuti per la dura presa di posizione verso il patron Guarascio (beccato per tutta la gara), la prima occasione arriva al 3′ di gioco e la crea il Cosenza: gran sinistro di Voca dai 25 metri che sibila sopra la traversa. Passano due minuti e Larrivey scodella sul secondo palo per l’accorrente Florenzi che di testa però non riesce a dare forza alla sfera. I rossoblu appaiono motivati e aggrediscono bene tutte le zone del campo, costringendo l’Ascoli a rinculare in difesa. Ma al 17′, al primo affondo, i bianconeri trovano la via della rete. Accelerazione di Dionisi sulla sinistra, pallone rasoterra al centro dell’area per l’accorrente Donati che con un magistrale colpo di tacco batte Marson e porta avanti l’Ascoli.
Il Cosenza reagisce subito e al 24′, con un sinistro su punizione dal limite, Brignola manda il pallone a stamparsi sulla traversa. Alla mezz’ora esatta bella sovrapposizione di Martino sulla sinistra, dribbling secco in area e conclusione deviata. I rossoblu spingono e un minuto dopo Vaisanen recupera un gran pallone sulla trequarti, arriva al limite, ma il filtrante per Merola è troppo lungo e la palla si spegne sul fondo.
Al 34′ occasione anche per l’Ascoli con l’inserimento in area e il colpo di testa di Collocolo che, tutto solo, spedisce alto. Lo stesso Coloccolo al 41′ si inserisce in area dalla destra e calcia di sinistro sul primo palo spedendo alto di poco. Al 44′ la più gande occasione per il Cosenza capita sui piedi di Merola, che si ritrova la sfera sui piedi a non più di 4 metri dalla porta dopo un pallone crossato da Ripoli. La sua conclusione al volo di destro esce di un nulla a Leali battuto. Si va al riposo con i rossoblu sotto di un goal.
Arrembaggio Cosenza, ma Leali è un muro
La ripresa si apre con un doppio cambio nell’Ascoli, mentre il Cosenza si ripresenta in campo con gli stessi undici di inizio gara, provando a riprendere da dove aveva finito il primo tempo con una pressione costante nella metà campo dei bianconeri che però si difendono senza rischiare molto. E allora Viali al 55′ Viali getta nella mischia Zilli per Birognola e La Vardera per Martino. L’intento è quello di dare più vivacità all’attacco dei rossoblu che iniziano a faticare e sembrano meno lucidi.
Allora l’Ascoli prova ad approfittarne: al 65′, su una ripartenza, Dionisi entra in area e impegna Marson con un destro a incrociare che il portiere rossoblu respinge con i piedi. Entrano anche Brescianini e D’Urso per cercare il tutto per tutto. Al 75′ incornata di Rispoli su calcio d’angolo e miracolo di Leali. Sulla, ribattuta si avventa Zilli che calcia da posizione defilata spedendo alto. Il Cosenza prova l’arrembaggio finale per cercare di agguantare almeno il pareggio riversandosi in attacco.
Al minuito 81′ percussione centrale di D’Urso che dal limite tenta il tocco morbido a scavalcare Leali spedendo alto. La porta dell’Ascoli è stregata e Leali sembra insuperabile. All’86’ con un colpo di reni eccezionale vola a deviare il colpo di testa di Zilli e poi si supera nel ribattere anche la conclusione ravvicinata di Larrivey. Incredibile! Anche perché sul capovolgimento di fronte Gondo trova la rete del raddoppio con un destro rasoterra che batte Marson.
Il Cosenza alla fine la rete la trova con Nasti al 94′ (prima annullato e poi convalidato dal Var) con un sinistro di Nasti che passa sotto le gambe del portiere. Ci sarebbe ancora un minuto da giocare ma l’Ascoli chiude definitivamente la gara con un goal di Collocolo che mette a sedere tutta la difesa e spedisce nell’angolo.
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COSENZA CALCIO (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Martino (55′ La Vardera); Kornvig (71′ Brascianini), Voca, Florenzi (85′ Nasti); Brignola (55′ Zilli), Merola (71′ D’Urso), Larrivey
Panchina: Lai, Matosevic, Brescianini, D’Urso, Meroni, Panico, Nasti, Vallocchia, Venturi, La Vardera, Zilli
Allenatore: Wiliam Viali
ASCOLI CALCIO FC (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin, Quaranta; Donati (61′ Adjapong), Collocolo, Giovane (46′ Eramo), Caligara, Falasco (46′ Giordano); Gondo, Dionisi (73′ Ciciretti – 78′ Lungoy)
Panchina: Guarna, Baumann, Salvi, Lungoyi, Ciciretti, Adjapong, Giordano, Falzerano, Eramo, Tavcar, Buchel, Pedro
Allenatore: Cristian Bucchi
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Signori Mauro Vivenzi di Brescia, Sergio Ranghetti di Chiari
IV Uomo: Signor Daniele Minelli di Varese
SALA VAR: Signori Luigi Nasca di Bari e Oreste Muto di Torre Annunziata
Ammoniti: Falasco (A), La Vardera (C), Larrivey (C)
Espulsi:
Angoli: 5-3
Recupero: 2′ p.t. –
Note: Pomeriggio soleggiato a Cosenza con una temperatura di circa 18 gradi. Terreno del Marulla in buone condizioni. Presenti poco più di 2.500 spettatori
Le foto del match di Francesco Donato (qui tutte le foto)
