COSENZA – Si apre uno spiraglio di salvezza per la Biblioteca Civa di Cosenza, una delle più importanti e antiche biblioteche del Sud, chiusa da 4 anni per mancanza di fondi. “Dopo un periodo di stasi inerente l’attività di partecipazione del Comune di Cosenza quale co-Socio fondatore e membro del Cda della Biblioteca Civica, l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Avvocato Franz Caruso, sensibile alle urgenze dell’Ente Biblioteca, ha stanziato un contributo per far fronte alle drammatiche urgenze dell’Istituto e delle altre situazioni debitorie della Civica, prima fra tutte quella del Personale”. Lo dichiara il Presidente dell’Accademia Cosentina e della Biblioteca civica di Cosenza, Antonio d’Elia.
“Da parte sua, la Provincia di Cosenza aveva già stanziato la quota ad essa spettante, garantendo durante la presidenza del dottor Franco Jacucci come pure sotto l’attuale presidenza della dottoressa Rosaria Succurro l’impegno nella gestione della Civica. “Ringrazio Franz Caruso – conclude d’Elia – per essersi interessato anche dell’inclita Accademia Cosentina, facendo rientrare, come da Statuto del Comune azione oltremodo rilevante, l’importante Istituzione Accademica nella strategia culturale di questa attenta Amministrazione Civica”.
Biblioteca civica di Cosenza, la speranza nella raccolta fondi
“Restano tuttavia 600mila euro di debiti. Fino a quando non saranno pagati, la Civica non potrà essere acquisita dal ministero dei beni culturali ed entrare nel circuito nazionale delle biblioteche”, dichiara Gilda De Caro presidente associazione Civica Amica. Debiti che si spera verranno risanati con il lancio del progetto di raccolta fondi per il pagamento dei debiti pregressi.
Biblioteca civica di Cosenza, il sindaco ripristina il contributo
“Grazie alla sensibilità del sindaco Franz Caruso, la città di Cosenza segna un altro punto a favore della cultura”. Lo affermano in una nota congiunta l‘assessore Maria Teresa De Marco ed il consigliere comunale Francesco Alimena, nella loro qualità di Consiglieri di amministrazione Biblioteca.
“Dopo molti anni – proseguono i consiglieri di amministrazione Biblioteca – il Comune accorcia le distanze nella tutela e valorizzazione di due dei suoi presidi culturali di assoluta eccellenza, quali sono, appunto, la Biblioteca Civica e l’Accademia Cosentina.
Con apposita delibera, infatti, la Giunta Comunale presieduta dal sindaco Franz Caruso ha riconosciuto per l’anno 2022 un sostegno finanziario pari a 40mila euro per la Biblioteca Civica e 4mila euro per l’Accademia Cosentina. Si tratta di un atto concreto che testimonia, qualora ce ne fosse bisogno, l’attenzione preponderante che riveste la Cultura per l’attuale Amministrazione Comunale ritenuta, a giusta ragione, volano di crescita e di progresso. Tant’è che tra i primi atti del sindaco Franz Caruso si annovera l’istituzione dell’Orchestra Sinfonica Bruzia che, tra le nuove 10 orchestre d’Italia, sta dando nuovo lustro al Teatro Rendano, altra gemma di arte e cultura del nostro immenso patrimonio, che in passato ha rischiato di perdere la qualifica di Teatro di tradizione. Per la Civica si tratta dei primi 40 mila euro, con i quali si darà respiro all’Istituto potendo far fronte a drammatiche emergenze economiche, primo fra tutte quello relativo al personale. Già per il 2023, comunque, il sindaco Franz Caruso ha chiesto agli uffici preposti di preventivare ulteriori contribuiti pari a circa 60 mila euro per la Biblioteca Civica ed a 6 mila euro per l’Accademia Cosentina”
“Anche grazie al ripristino del contributo comunale – concludono Maria Teresa De Marco e Francesca Alimena – si dà avvio al percorso di risanamento della Biblioteca Civica, obiettivo principale del Presidente dell’Accademia prof. Antonio D’Elia. Il debito è grande, ma anche grazie all’aiuto delle associazioni del territorio, il rilancio dell’Istituto non è più un miraggio.”
Bianca Rende: “Comune ha rispettato obbligo morale”
A nome del gruppo consiliare che rappresento e del movimento politico Cosenza Cresce Insieme, esprimo compiacimento per la scelta della giunta municipale di Cosenza di ripristinare il contributo a favore della Biblioteca Civica, per la copertura delle spese correnti. Lo scrive la consigliera comunale Bianca Rende. “Si tratta, infatti, di una questione della quale dibattevamo sin dalla scorsa consiliatura, ritenendo che fosse assolutamente da biasimare l’abolizione del contributo invece dovuto ai sensi dello statuto dell’ente morale che governa la storica istituzione bruzia.
Bene ha fatto l’amministrazione comunale a rispettare quello che è un obbligo morale prima ancora che giuridico e a dare segnali di speranza rispetto alla ripresa delle attività in quel luogo quasi sacro per la cultura calabrese e non solo.
In questi anni ci siamo ritrovati anche intorno alla tenacia e alla straordinaria forza di volontà della prof.ssa Gilda De Caro, presidente dell’associazione “Civica amica” che ha sempre coinvolto, oltre a me, il consigliere Francesco Alimena, la parlamentare Annalaura Orrico ed altri convinti estimatori e appassionati della Biblioteca civica, perseguendo un proposito di salvaguardia, ma soprattutto di rilancio della stessa.
Sono fiduciosa che con il ripristino ordinario di questo contributo, insieme ai fondi che saranno spesi all’interno del CIS per la ristrutturazione della sede e la digitalizzazione del catalogo e con l’adesione quanto più larga possibile al progetto di raccolta fondi per il pagamento dei debiti pregressi, potrà scriversi una nuova pagina e intravedersi un futuro più solido per la Civica, nell’interesse sia dei lavoratori – personale qualificato che ha dedicato la propria vita alle attività della Biblioteca e che da tempo non percepiva ormai alcun compenso – che dell’identità storico-culturale della città e degli utenti che potranno continuare a godere dell’inestimabile patrimonio che essa custodisce e che continuerà ad acquisire2.