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Si rivede la neve in Sila. A Camigliatello ovovia chiusa per il ‘caro energia’

Lorica Sila

COSENZA – Pioggia, vento forte e temperature in sensibile calo nelle ultime ore in tutta, o quasi, la Calabria dove sui rilievi è ricomparsa anche la neve. Dalla serata di ieri le precipitazioni sono state anche intense, accompagnate da raffiche di vento in particolare sulla fascia tirrenica del cosentino e del catanzarese dove era stata emessa l’allerta arancione e dove si sono verificati anche dei temporali. Su tutto il litorale si registrano anche delle mareggiate. Leggere nevicate nella notte hanno interessato a Sila cosentina sopra i mille metri di quota. A Camigliatello e Lorica è caduto qualche centimetro di neve (circa una ventina a Botte Donato e poco meno di una decina a valle). Troppo pochi per poter pensare di sciare, anche se gli operatori turistici confidano in più abbondanti precipitazioni per l’avvio della stagione sciistica dopo le festività natalizie e di fine anno, avare di precipitazioni e con un clima praticamente autunnale. Neve segnalata anche anche sui versanti catanzaresi, fino ai villaggi Racise e Mancuso, e nella zona del lago Ampollino a Trepidò. Innevate anche le cime dell’Aspromonte, a Gambarie, e del Pollino. Non vengono segnalati particolari problemi per la circolazione stradale e autostradale.

 

Camigliatello, impianti chiusi in Sila. Pesa il “caro energia”

Intanto a Camgiliatello, anche se è impossibile sciare per l’assenza do neve, l’impitanto di risalita “Tasso di Monte Curcio (aperto a fine anno) è chiuso da ieri e lo rimarrà almeno fino a venerdì 13 gennaio. Si sta pensando di aprire l’ovovia solo nei fine settimana, in attesa dell’avvio della stagione invernale. Dall’Arsac fanno sapere che il motivo è da ricercare nella crisi energetica accompagnata da quella climatica che attraversano la nostra penisola, che non permettono la praticabilità degli sport invernali. La disponibilità dell’ovovia riprenderà sabato e domenica prossimi.
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