Site icon quicosenza

Catanzaro, una città che sta morendo

12c88f32ddf9401479c033a76f2979b8

CATANZARO – Rifiuti, strade dissestate, parcheggi abusivi o ricavati in maniera geniale, scortesia, nervosismo, tombini allagati. Questa è l’immagine del Capoluogo della Calabria, la città delle parole.

Si fanno promesse e si cerca di migliorare, ma migliorare in cosa? Organizzare sagre è un miglioramento? Richiedere e attivare sistemazioni o lavori in corso che lasciano il tempo che trovano o che, giusto perchè si ha uno scrupolo o si vuole dimostrare la partecipazione, si effettuano su zone già in buono stato (se buono possiamo chiamarlo).
Ma lo scenario è ben diverso. Sono le file alla Posta, in attesa di qualcuno che occupi la sedia dopo il suo rilassante caffè, sono le buche in mezzo alla strada, dalla profondità di crateri, sono le macchine parcheggiate sui marciapiedi, in mezzo alla strada, quasi con il muso dentro i negozi, sono le giornate passate in ospedale per delle analisi, la scortesia di persone pagate per fare il proprio lavoro, i pulman che non passano, la spazzatura che nagiva per le vie, gli addobbi di Natale che arrivano il 23 dicembre, la disorganizzazione nelle manifestazioni (sempre che ce ne siano).
Questa è la realtà di Catanzaro, una città MORTA. Morta perchè le promesse sfumano, cadendo nel dimenticatoio di chi si occupa della bella faccia da mostrare in pubblico. 
Ci si lamenta per la mancanza di giovani, per la poca partecipazione. Ma perchè un giovane dovrebbe rimanere a Catanzaro? Poca, pochissima l’attenzione per qualcosa che potrebbe essere rimesso in piedi, potrebbe fare invidia alle altre città ma galleggia. Galleggia nei rifiuti, nei lavori non pagati, nei pagamenti sollecitati che arrivano dopo mesi (per essere fortunati). Galleggia in un centro storico che si deteriora, nella delinquenza che aumenta nelle zone periferiche.
Questa è Catanzaro, è inutile fare la guerra tra i partiti, tra i candidati. Se qualcuno non si rimbocca le maniche per tirarla fuori dal suo buco nero, Catanzaro sarà solo il ricordo di una città perduta.
Exit mobile version