Ottomila i cittadini che hanno firmato per la chiusura della discarica illegale di Raffaele Vrenna ubicata a ridosso del Parco Nazionale del Pollino.
CELICO (CS) – Domani, Sabato 24 Ottobre, la Presila alzerà la testa e da Spezzano della Sila a Celico, un grande corteo popolare sfilerà e chiederà, con un ultimatum alla Regione Calabria, il ritiro dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) in autotutela dell’impianto nocivo e illegale di contrada San Nicola di Celico. Esistono tutte le condizioni legali, morali e politiche affinchè ciò avvenga. La Regione deve dare una risposta in tempi rapidi, celeri. Praticamente subito. A partire dalle 9:30, bambini, donne e uomini invaderanno la piazza delle 4 Fontane di Spezzano della Sila le strade con questa precisa richiesta. Saranno quindi presenti i bambini delle scuole del comprensorio simbolo del futuro di questo territorio, insieme alle madri e ai padri che in questa terra hanno scelto di vivere e di vederli crescere. Proseguiremo, con i giusti tempi, verso Celico dove ci attenderanno i produttori agricoli aderenti al ‘G.A.S. Sila’, espressione di un modello di consumo consapevole dei prodotti della terra. Aderiranno alla manifestazione, simbolicamente e fattivamente, tutti gli esercizi commerciali di Celico, Rovito e Spezzano della Sila, tutte le amministrazioni locali firmatarie degli appelli con a capo i loro Sindaci accompagnati da una fiumana umana che leverà una sola voce: ‘No alla discarica di Celico’. Il messaggio alla Regione è chiaro: Ritiro dell’autorizzazione in autotutela subito.
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