VIBO VALENTIA – Guardia costiera e WWf hanno salvato una tartaruga marina nel porto di Vibo Valentia.
Una volta recuperata , la piccola tartaruga, della lunghezza di 38 cm di carapace, ha mostrato subito le gravi conseguenze causate da un amo che le si era conficcato profondamente nella cavita’ orale, mentre il filo di nylon della lenza le aveva lacerato profondamente la base della pinna anteriore sinistra e rischiava di segare quella destra. In piu’ la povera tartaruga appariva denutrita e con il carapace ricoperto da alghe e da lepadi, segno evidente che la cattura accidentale si era verificata qualche settimana prima. Ospitata temporaneamente in una vasca all’interno della Capitaneria, la piccola Tartaruga, dopo essere stata liberata dal groviglio di nylon , grazie ad una staffetta organizzata dal WWF e dalla Riserva Marina di Isola Capo Rizzuto, e’ stata trasportata all centro di recupero dell’ente crotonese. Niente da fare invece per altre tre tartarughe rinvenute, ormai morte, una in localita’ Colamaio di Pizzo , un’altra alla “Tonnara” di Amantea e l’ultima sulla spiaggia di Zambrone. Secondo i dati del WWF Calabria, salgono cosi’ a quattordici le “Carette ” ritrovate, vive o morte, sulla costa tirrenica calabrese dall’inizio dell’anno , ventidue se si tiene conto delle segnalazioni dell’ultima decade di dicembre.
