Site icon quicosenza

Ritirata opposizione nei confronti di 7 indagati

d3925080f5f5957499cc334839e9d455

CATANZARO – E’ stata ritirata l’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro

nei confronti dei sette indagati, fra cui l’ex governatore calabrese Agazio Loiero, nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti connessi alla nomina a dirigente generale del dipartimento Urbanistica della Regione Calabria dell’architetto Rosaria Amantea. La parte offesa nel procedimento, Carmine Barbaro, ex direttore generale dell’assessorato regionale all’Urbanistica, si era opposto alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Catanzaro nei confronti dell’ex presidente della Regione Agazio Loiero, l’ex vice presidente Domenico Cersosimo, gli ex assessori Liliana Frasca’ e Michelangelo Tripodi, i dirigenti regionali Antonio Izzo e Rosalia Marasco ed il magistrato amministrativo Nicola Durante, ex capo dell’Ufficio legislativo della Giunta regionale.

Loiero, Frasca’, Tripodi, Izzo e Marasco sono stati inizialmente indagati per abuso d’ufficio in concorso, i soli Durante e Cersosimo per falso in concorso. Oggi, pero’, in sede di udienza davanti al giudice per le indagini preliminari chiamato a decidere in merito, Barbaro ha rinunciato alla propria opposizione, mentre la Procura ha insistito con la richiesta di archiviazione, proprio come hanno fatto i numerosi difensori impegnati. Il giudice si e’ riservato la decisione. La vicenda giudiziaria e’ nata dalla denuncia di Barbaro a proposito di presunte violazioni delle norme che regolano le nomine dei dirigenti nella pubblica amministrazione. L’esposto aveva dato il via alle indagini della Guardia di finanza al termine delle quali, pero’, il pubblico ministero, Gerardo Dominijanni, non ha ritenuto fondate le ipotesi d’accusa tanto da chiedere l’archiviazione per i sette indagati. Nell’ambito di un procedimento connesso a quello in questione, lo scorso 2 luglio l’ex assessore all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, e’ stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, e nei suoi confronti e’ in corso il processo, che proseguira’ il 10 aprile.

Exit mobile version