CATANZARO – “Anche dopo la sentenza di condanna, che rispetto, ma che giudico profondamente ingiusta, pesante e sproporzionata,
continuo (come faccio ininterrottamente da 14 mesi, dal giorno del suo arresto, il 30 novembre 2011) a difendere Franco Morelli, che considero una persona perbene, un uomo di grande fede, uno generoso, con una particolare attenzione e sensibilità per il sociale, per le categorie più povere e bisognose della società. E’ quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la condanna del consigliere regionale calabrese del Pdl, Franco Morelli. “A Morelli e alla sua famiglia voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza in questo momento per loro drammatico, doloroso e di solitudine assoluta. Non c’è stata sino a questo momento una sola dichiarazione, uno straccio di comunicato a suo favore. Tutti tacciono. I cosiddetti garantisti letteralmente scomparsi. Voglio ricordare che Morelli, condannato a 8 anni e 4 mesi, è lo stesso che in tutti questi anni è stato sempre vicino al Movimento Diritti Civili e ci ha consentito, con il suo disinteressato aiuto, di scrivere una delle pagine più belle di solidarietà: l’allestimento di un aereo umanitario carico di aiuti per i bambini poveri e malati dell’Etiopia che il 17 febbraio 2003 ho personalmente consegnato, all’aeroporto Fiumicino di Roma, all’ambasciatore Etiope in Italia. Questo è il Morelli che il Tribunale di Milano ha condannato. Proseguirò la mia battaglia garantista per Morelli, sperando che il processo d’appello riconosca l’innocenza e la bontà di quest’uomo. Sono stato il solo “politico” (pur non militando nel suo partito, anzi essendo, da indipendente, nel fronte opposto al suo) che lo ha difeso in questi 14 mesi. Continuerò a farlo, anche se poi un giorno per queste mie oneste e disinteressate battaglie garantiste bipartisan, pagherò un prezzo, come è successo di recente con la mia mancata candidatura alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi”.
