CROTONE – Senza documenti, costretti a dormire in strada. Esplode la rabbia dei migranti vittime della burocrazia. In attesa di pratiche che giacciono sulle scrivanie dei funzionari pubblici,
circa sessanta immigrati hanno bloccato il nodo centrale della citta di Crotone per porre all’attenzione della cittadinanza l’annosa vicenda dei tempi biblici per il rinnovo del permesso di soggiorno. I manifestanti, in prevalenza afghani e pakistani, ieri pomeriggio hanno denunciato le inadempienze della Procura di Crotone bloccando il traffico automobilistico su via Mario Nicoletta, all’incrocio con via Pignataro. Inizialmente ospitati dal centro di accoglienza del centro di Isola Capo Rizzuto, dal momento dell’arrivo nel BelPaese non hanno ancora un documento valido che permetta loro di spostarsi dalla città. Per sensibilizzare i cittadini crotonesi i migranti hanno esposto le difficoltà e il disagio che quotidianamente vivono dovendo trascorre le notti all’addiaccio nel periodo invernale. Nel corso della protesta sono intervenuti gli agenti dell’Ufficio immigrazione della Questura ed i loro colleghi della Digos che hanno sbloccato la situazione promettendo di accellerare i tempi per il rilascio dei permessi di soggiorno e garantendo loro l’utilizzo dei locali della stazione ferroviaria durante le ore notturne per difendersi dalle temperature rigide.