CATANZARO – E’ stato rimesso in liberta’ il 32enne catanzarese arrestato ieri dai carabinieri con l’accusa di detenzione illegale a fini di spaccio di
stupefacenti. Lo ha deciso il giudice monocratico di Catanzaro che, nel corso del processo per direttissima, dopo la convalida dell’arresto ha scarcerato A. F. senza disporre per lui alcuna misura cautelare, come richiesto dall’avvocato difensore Danila Gulli’. Il pubblico ministero d’udienza aveva chiesto che fosse
imposto all’uomo l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma. Il giudizio e’ stato infine rinviato al 19 giugno. F.A., gia’ noto alle forze dell’ordine, era da tempo finito nel mirino dei militari, che dopo un pedinamento nel quartiere marinaro di Catanzaro, hanno perquisito la sua abitazione trovando 45 grammi di marijuana nascosti in cucina. Nella camera da letto, invece, in mezzo alla biancheria riposta in un armadio, sono stati rinvenuti altri 17 grammi di stupefacente. La droga, secondo quanto spiegato oggi in aula dall’arrestato, sarebbe stata pero’ destinata al solo uso personale.
