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Rifondazione comunista: “Oliverio è peggio di chi l’ha preceduto”

Scarpelli Pino Prc

Riunione del partito a Lamezia Terme per discutere delle tematiche urgenti che riguardano la vita regionale.

 

CATANZARO  – Ci va giù pesante Rifondazione comunista che nell’ultima riunione svoltasi a Lamezia Terme, ha fatto il punto su delicate e urgenti tematiche della vita regionale, ponendo l’attenzione – come riporta una nota della segreteria regionale del partito – “sul trasformismo dilagante e vergognoso di molti rappresentanti politici, degenerante per tutto il sistema politico-istituzionale, proprio negli stessi momenti in cui il rottamatore-caudillo Renzi puntellava la sua maggioranza nominando nel Governo Tonino Gentile e Dorina Bianchi, due campioni in carriera del camaleontismo calabro”.

 

Nel corso dell’incontro, dopo aver fatto il punto sul tesseramento al Prc che in Calabria, come a livello nazionale, ha evidenziato una crescita evidente di attenzione e di iscritti, il confronto si è incentrato sulle prossime elezioni amministrative che “vedono Rifondazione, a partire dal Comune di Cosenza, – prosegue la nota – impegnata a realizzare liste ed alleanze alternative alle destre ed alle forze liberiste (Pd in testa!) cercando, anche per questa via, di costruire sul campo la convergenza tra movimenti sociali progressisti, esponenti della cittadinanza attiva e del mondo del volontariato e le forze della Sinistra”.

 

Tra le emergenze regionali di cui si è discusso, un posto di rilievo è stato occupato dall’operato del governatore calabrese Mario Oliverio, definito nella nota lo “sgovernatore”. “Oliverio – sottolinea rifondazione – riesce addirittura a far peggio di chi l’ha preceduto la mancata tutela, se non il danneggiamento dei Beni Comuni; la destrutturazione del trasporto pubblico; l’aggravarsi del dissesto idrogeologico e la caduta del sistema sanitario ben al di sotto dei livelli minimi essenziali. Proprio mentre in questi settori, e non solo, le iene e gli sciacalli continuano a portare avanti le proprie clientele ed i propri tornaconti: su tutti bastino gli esempi delle vicende di Calabria Verde e dei tentativi di stabilizzazioni di assunzioni clientelari nella sanità. Pertanto, nella riunione si è deciso di seguire e denunciare con accuratezza tali misfatti e di attivare presto due manifestazioni pubbliche regionali, una sul diritto alla mobilità e l’altra sul diritto alla salute”.

 

“Inoltre, si è deciso sin da subito di contribuire a mettere in piedi, laddove sarà possibile farlo, un movimento referendario composito, democratico e largo per combattere le pericolose ed autoritarie riforme Costituzionali renziane ed i devastanti progetti governativi di trivellazione dei nostri mari e delle nostre coste. Infine – conclude la nota di Prc – si è ribadito il sostegno e la vicinanza all’Amministrazione comunale di Gioiosa Ionica ed al suo sindaco, Salvatore Fuda, oggetto di attacchi e vili intimidazioni”.

Nella foto Pino Scarpelli, segretario regionale Prc

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