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SS 106, Bruno Bossio contro Occhiuto: “mozione impresentabile”. Barbanti: C’è una proposta di legge? venga portata avanti” (AUDIO)

enza bruno bossio

Enza Bruno Bossio replica alle parole di Roberto Occhiuto; Sebastiano Barbanti replica alla deputata del Pd. E intanto il senatore Francesco Molinari risponde a Fabio Pugliese dell’Associazione Basta Vittime sulla Statale 106.

 

COSENZA – Ha creato diverse polemiche la mancata approvazione alla Camera della mozione presentata dal deputato Sebastiano Barbanti e votata solo da lui e dall’onorevole Roberto Occhiuto di Forza Italia, che nei giorni scorsi ha rilasciato una dura dichiarazione nei confronti dei colleghi che hanno votato contro: “alcuni neanche leggono i contenuti delle mozioni – aveva dichiarato Occhiuto – altri rispondono in base alle logiche di partito“.

Dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista ai microfoni di Rlb Radioattiva (LEGGI QUI) che ha mandato su tutte le furie l’onorevole Enza Bruno Bossio, deputata del Partito Democratico che questa mattina, ha voluto replicare alle dichiarazioni di Occhiuto sottolineando che la mozione “non doveva essere neanche presentata perchè non proponeva quanto chiesto dall’Associazione Basta Vittime sulla Statale 106, bensì l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta, che non sono commissioni ministeriali che tra l’altro non si possono neanche istituire. Il ministero può attivare un tavolo tecnico, un osservatorio ma le commissioni d’inchiesta le può istituire, previo deposito di una proposta di legge di iniziativa di qualche gruppo parlamentare, solo la Presidenza della Camera“.

La deputata Bruno Bossio pertanto risponde: “Semmai sono proprio Occhiuto e Barbanti e la stessa associazione che non hanno letto la mozione“.

ASCOLTA L’INTERVISTA – Enza Bruno Bossio
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Dopo aver ascoltato le dichiarazioni della deputata del Pd, è intervenuto Sebastiano Barbanti il quale ha voluto dividere in due la vicenda: “il primo aspetto riguarda l’istituzione della Commissione, non d’inchiesta ma ministeriale, che è sostanzialmente, come ha spiegato la collega, un tavolo tecnico nel quale si discutono progetti, fondi e  situazione della 106, fondi e i tecnici operano di conseguenza. La mozione pertanto, ha avuto parere negativo da parte del Governo perchè ci sono già dei tecnici al lavoro ed era in qualche modo ridondante. Su questo nulla da dire“.

Ma Barbanti mette in luce un altro aspetto:Nessuno, almeno io, ha voluto speculare su questo aspetto. Certo è che se la maggioranza è giustificata nell’aver votato contro, non ci si spiega perchè le ‘altre’ opposizioni della Camera abbiano votato contro, fornendo poi giustificazioni discutibili… forse perchè la mozione l’ho presentata io?“. Ma il punto è un altro, conclude Barbanti: “Bene che ci siano già i tecnici al lavoro sulla questione, ma allora concludessero il lavoro. C’è una proposta di legge? che venga portata avanti“.

ASCOLTA L’INTERVISTA – Sebastiano Barbanti

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L’intervento dell’Associazione ‘Basta Vittime Sulla Strada Statale 106’ e il senatore Molinari

A tentare di unire i parlamentari calabresi sull’idea di istituire una Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla 106, è l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. L’associazione presieduta da Fabio Pugliese ha reso noto che il Senatore del Gruppo Misto, Francesco Molinariha formalmente comunicato la propria disponibilità a predisporre un «atto formale per cercare di richiamare l’attenzione su una delle non poche piaghe di questa terra che devono vedere, prima di schieramenti di bandiere, l’impegno dei calabresi tutti, con in testa i loro rappresentanti nelle istituzioni parlamentari».

L’Associazione evidenzia quanto dichiarato del Senatore Molinari ma apprezza ancora di più l’impegno assunto ad estendere «a tutti i senatori calabresi – in primis – l’invito doveroso – per il compito che si sono assunti di fronte al popolo calabrese – a focalizzare l’attenzione su un grave problema che deve essere risolto perché questo è il compito nostro nelle istituzioni : risolvere i problemi della comunità e dare giusta soddisfazione alle loro legittime aspirazioni».

È giusto così anche perché come ammette nella sua comunicazione lo stesso Senatore Molinari le vittime della S.S.106 «non sono di destra né di sinistra e la loro memoria non può essere appannaggio di alcun partito: non offendiamo il loro ricordo negli affetti dei loro cari per operazioni politiche di basso cabotaggio. Il miglior modo che abbiamo per non rendere inutile la loro perdita è quello che si fermi il prima possibile questo stillicidio quotidiano».

Infine, il Senatore Francesco Molinari chiede al presidente Fabio Pugliese «rappresentante della “Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106”, di fornire tutti i dati esplicativi della gravissima situazione vissuta dalle comunità che gravitano attorno a ques’importante arteria stradale. Saranno parte integrante dei motivi della relazione al DDL che mi propongo di presentare nel più breve tempo possibile anche grazie al Vostro aiuto, come di chiunque voglia darcelo».

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto invierà già nei prossimi giorni una relazione sulla S.S.106 al Senatore Molinari ma anche agli altri 29 parlamentari calabresi che ad oggi ancora non hanno risposto alla nostra richiesta invitandoli ad assumere un impegno comune e dirimente affinchè attraverso una comune proposta di legge sia istituita una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sia in Senato che alla Camera sulla strage stradale da sempre in atto sulla S.S.106.

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