Uno dei polmoni verdi, fiore all’occhiello del territorio di Rende è certamente il parco dove scorre il torrente Emoli, nella zona di Villaggio Europa, da tempo lasciato all’incuria.
RENDE (CS) – C’è chi corre e chi si allena, chi porta il proprio cane per una passeggiata o i bambini a giocare la domenica mattina se la giornata lo permette. Addirittura tantissimi studenti universitari si siedono in mezzo al verde per studiare all’aria aperta. Un’area green, tanti alberi, un luogo in cui rilassarsi che da tempo però è abbandonato al degrado. Il ponticello che collega le due sponde dell’area di Villaggio Europa infatti non è accessibile, non esistono più le panchine e tantomeno i contenitori per la spazzatura. Tant’è che anche coloro i quali portano il proprio cane per una passeggiata, e che per legge devono raccogliere gli escrementi dei propri animali domestici non sanno dove buttare i sacchetti e forse, per protesta, li ‘legano’ alle strutture in ferro dove non esiste un cestino ormai da qualche anno.
Abbiamo realizzato un servizio fotografico – Parco Emoli
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Ma a Rende, non è solo l’attenzione verso il verde pubblico a mancare. Anche le strade non versano proprio in condizioni di sicurezza soprattutto, le aree periferiche (e dunque non quelle che ruotano attorno al Municipio o alle zone residenziali). Le contrade di Rende, sono per l’amministrazione Manna di ‘Serie B’, da diverso tempo e in alcune zone, nonostante l’appello a chiudere le numerose buche sul manto stradale, non ci sono segnali di attenzione. La zona in questione è ai piedi del centro storico di Rende, che il Comune più volte ha detto di voler valorizzare. Se le strade per arrivarci sono queste…
