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8 Marzo, Moira Sorrisi: “ho scelto la transessualità ma la donna lasciamola fare alla donna” (AUDIO)

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Moira Sorrisi è un’attrice, showgirl, madrina di eventi, speaker radiofonica e soprattutto ama molto la nostra terra, la Calabria dove spesso è presente per eventi e manifestazioni.

COSENZA – Moira Sorrisi, trans, nasce il 28 aprile del 1979. Da giovane frequenta la scuola d’arte scenica, e vanta nel corso degli anni diverse esperienze televisive e cinematografiche. ha partecipato infatti a diversi film: “Il bambino e il poliziotto”, “Piccole donne d’oggi”, “Felipe ha gli occhi chiari”, “Chiara e gli altri”, “Dicembre”, “Il Viaggio di Capitan Fracassa”, “Pronto Soccorso 2”, “Il nome del popolo sovrano”, “Credevo fosse amore invece era un calesse”. Diverse sono anche le sue partecipazioni ai talk show: “Come tutti a scuola”, figurante di “Amici” di Maria De Filippi su Canale 5…
Ora è pronta per una nuova avventura nella trasmissione televisiva “Ciao Darwin” condotta da Paolo Bonolis e sarà concorrente della squadra dei “diversi” e non solo; attualmente da ottobre 2015 è speaker radiofonica su Colors Radio, a Roma dove conduce la trasmissione “Sorrisi nella notte”. Anche lei però si sente donna, oltre a mostrarsi come tale, ma ha un grande rispetto per le donne, e le definisce un ‘dono di Dio’.


In questa giornata dedicata all’universo femminile, diventata per certi versi banale nei contenuti, vogliamo proporvi l’ironica intervista, rilasciata ai microfoni di Rlb Radioattiva, di Moira, transessuale e felice di ciò che sente di essere.

ASCOLTA L’INTERVISTA
https://quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2022/12/Moira-Sorrisi.mp3?_=1

 

E’ un messaggio importante quello di Moira Sorrisi: “Mai festeggiato la ‘festa della donna‘, sono una persone che sostiene la donna, che sostiene la lotta contro il femminicidio; per me la donna è vita e senza donna non c’è vita. La donna è meraviglia della vita e noi tutti nasciamo da una donna. Io ho fatto questa scelta di vita per assomigliare ad una donna, ma la donna…lasciamola fare alla donna”.

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