Alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e del Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Mormanno. Il premier: “ci vuole un’Italia che corre. Alta Velocità fino a Reggio Calabria”
MORMANNO (CS) – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è appena ripartito da Mormanno in direzione Cosenza dopo aver presenziato alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria omonima sulla A3 Salerno/reggio Calabria. Il Primo Ministro è passato in auto davanti ai giornalisti che lo attendevano all’ingresso della galleria e si è poi infilato nel tunnel all’interno del quale era in programma la cerimonia e dove, ad attenderlo, c’è, tra gli altri, il presidente dell’Anas, Gian Vittorio Armani e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
“La Salerno-Reggio Calabria è diventata il simbolo delle cose che non vanno, ha dichiaro il primo ministro parlando agli operai all’interno della galleria – Quando ho detto che a dicembre avremmo inaugurato l’autostrada c’è stata “una risata generale dei giornalisti stranieri. E’ comprensibile, ma a me ha fatto arrabbiare” perché “non ridevano di me, nemmeno del ministro o del presidente dell’Anas o della regione. Loro ridevano dell’Italia .In questo cantiere tagliamo i pregiudizi nei confronti del nostro Paese. Ci vuole Italia che corre e che fa le cose e non che ingrassa i conti correnti degli avvocati per le varie cause”.
Riguardo poi l’alta velocità il presidente del consiglio dichiarato: “Non è possibile che l’Alta Velocità di fermi a Salerno. Cristo si è fermato a Eboli e l’alta velocità di ferma a Salerno. Bisogna che arrivi a Reggio Calabria”. poi una stilettata alle opposizioni: “se smettiamo di lamentarci torniamo ad essere guida in una Europa smarrita. Ci vogliono gli italiani. Quando chiedo impegno agli italiani, non è per avercela contro i gufi ma perché noi vogliamo che Italia torni a credere in se stessa. Ecco perché serve il richiamo alla fiducia“.
Il premier ha dato anche una scadenza: “Abbiamo utilizzato lo stesso meccanismo usato per la Variante di Valico, inaugurata il 23 dicembre, due giorni prima del 25 dicembre che avevamo indicato. Dare una data e poi correre. Per la Salerno-Reggio Calabria ci rivediamo a luglio per l’inaugurazione del primo tratto. Dobbiamo chiudere entro il 22 dicembre”.
