COSENZA – “Ricordare una persona amata grazie alla magia della letteratura”. E’ questo il leit motiv della manifestazione,
organizzata e promossa alla Casa delle Culture, per mercoledì alle 11. Con un’apposita conferenza stampa l’associazione culturale Romano Marino presenterà il concorso “Diamo vita alle parole ( I racconti di un amico)”, rivolto agli studenti di terza media delle scuole di Cosenza. Che il mondo dei ragazzi fosse pieno di risorse e sorprese non è mai stata una novità e non è un caso che l’associazione si sia rivolta a loro, anche per trarne linfa vitale e spunti per poter continuare meglio nell’intento di supportare i giovani in età adolescenziale: ma che i giovani studenti abbiano risposto davvero in tantissimi, mettendo la giuria di qualità in serie difficoltà per la scelta del migliore, a quanto pare invece lo è. La vicenda del giovane Romano Marino che nel marzo del 2010, è stato portato via in 13 giorni dalla manifestazione clinica di una malattia, la sindrome da attivazione macrofagica, che non è stata diagnosticata in tempo, ha dato loro l’occasione per una riflessione sulla vita e sul suo valore. «Riteniamo che oggi molti ragazzi, grazie a ciò, hanno alzato la guardia sul prezioso dono che è la loro salute. Sanno soprattutto di più, quanto conta o almeno dovrebbe contare la loro vita e la loro felicità per noi adulti e noi genitori», fanno sapere i promotori dell’iniziativa. Contatti: associazione.romano.marino@gmail.com.
