Voleva parlare con un amico quindi ha scelto al ritorno di non sedere al proprio posto.
BOLOGNA – E’ stata una coincidenza fortuita a salvare la vita di Valeria Marzano. La studentessa, 22enne di Catanzaro, iscritta al corso di Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione dell’Alma Mater di Bologna è sopravvissuta all’incidente avvenuto domenica in Spagna. Valeria è ora in buone condizioni di salute anche se ancora sotto osservazione per le ferite riportate: tagli alla schiena, causati dalle schegge di vetro provocate dall’esplosione dei finestrini del bus dopo il terribile impatto, una contusione al piede e una slogatura alla caviglia sinistra. La giovane che si trova attualmente nella sua casa di Barcellona è stata raggiunta al telefono dalla prorettrice per le relazioni internazionali Alessandra Scagliarini, che ha espresso a lei e alla sua famiglia la vicinanza dell’ateneo e il sollievo nell’apprendere delle sue non gravi condizioni di salute. La scelta di non mantenere lo stesso posto al ritorno le ha salvato la vita.
La ragazza infatti aveva deciso di cambiare posto e di sedersi avanti per parlare con un amico spagnolo. La sua amica Elisa Valent al fianco della quale aveva viaggiato all’andata invece è morta sul colpo. Il padre di Valeria medico presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro ha spiegato come la figlia nonostante il dolore ieri sia tornata all’Università per seguire i corsi. Intanto l’autista del bus diretto a Barcellona dopo la “Fiesta de las fallasa” a Valencia si è scusato con i familiari dei giovani in Erasmus dicendo di essersi addormentato. Valeria Marzano è tra i 34 feriti del tragico incidente nel quale hanno perso la vita 13 persone tra cui sette studentesse italiane: Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza.
La mamma di Valeria: “Mia figlia una miracolata”
Testimonianze sul terribile incidente e sulle buone condizioni della studentessa catanzarese arrivano anche dalla madre della ragazza, Luciana Arcuri, che ha parlato con la figlia al telefono subito dopo l’incidente. Valeria studiava a Barcellona dallo scorso agosto, presto avrebbe discusso la tesi all’estero e si sarebbe laureata, e come gli altri ragazzi era stata a Valencia per assistere alla notte dei fuochi, la famosa Fiesta de las fallas: “Cosa posso dire? Rispetto tutto quello che è successo mi ritengo una persona fortunata. Mia figlia ha deciso all’ultimo di cambiare posto ed è forse questa fatalità in positivo – commenta la madre – ad averle salvato la vita. Valeria è ancora sotto shock. Ho provato diverse volte a chiederle cosa fosse successo ma dice di ricordare solo flash degli attimi successivi allo schianto. L’unica immagine che rammenta prima dello scontro è l’autobus che ondeggiava. Tutti stavano dormendo e lei dice di essersi svegliata alcuni attimi prima dello schianto raccontando di aver visto l’autobus andare a destra e sinistra”.
Il sindaco Abramo:” Alla nostra Valeria il mio abbraccio e quella della città”
Anche il primo cittadino del capoluogo, Sergio Abramo, ha voluto mandare un messaggio di sostengo e vicinanza alla studentessa di Catanzaro rimasta ferita nell’incidente del Bus: “Ai genitori e ai familiari di Valeria Marzano, studentessa 22enne di Catanzaro, rimasta ferita nell’incidente Spagna in cui 13 giovani hanno perso la vita, va l’abbraccio mio personale e dell’intera città. A Valeria rivolgo gli auguri di una pronta guarigione affinché possa presto riprendere il suo brillante percorso di studi in Neuroscienze all’Università di Bologna. Quella avvenuta ieri sulle strade della Catalogna è stata certamente una tragedia che ha scosso tutto il Paese, ma che non può costituire un freno alle attività di scambio culturale, come quelle del programma Erasmus, che ogni anno contribuiscono alla crescita dei nostri talenti. In questo momento il mio pensiero va anche alle vittime e a coloro che sono ricoverati in ospedale ai quali auguro una pronta guarigione”.
