Lancette avanti di un’ora alle 2.00 di questa notte per il ritorno all’ora legale. Perderemo 60 minuti di sonno, ma li guadagneremo in luce naturale in attesa che ritorni l’ora solare come sempre alla fine del mese di ottobre
COSENZA – Lancette in avanti di 60 minuti questa notte in Italia e in molte altre nazioni del mondo occidentale, per il ritorno allora legale che, come ogni anno, coincide con l’arrivo della bella stagione. Il cambio dell’ora avverrà alle 2.00 di questa notte, con le lancette che andranno spostate in avanti fino alle 3.00. Si dormirà un’ora meno, è vero, ma le giornate si allungheranno. Inoltre l’ora legale porterà effetti positivi anche sull’ambiente visto che si consumerà meno energia elettrica e si ridurranno anche le emissione di anidride carbonica. In alcuni soggetti, potrebbero manifestarsi piccoli fastidi a livello fisico e malesseri. L’ora legale fu definitivamente adottata in Italia nel 1966 dopo essere stata introdotta come misura per il risparmio energetico durante la prima e la seconda guerra mondiale, per permettere un razionamento dell’energia elettrica nelle città martoriate dal conflitto. L’ora legale, infatti, ha come finalità quella di ottimizzare le ore di luce naturale del giorno, ottenendo risparmi in termini economici e di inquinamento ritardando l’utilizzo della luce artificiale.
Il cambio dell’ora? Ne guadagna anche il portafogli – L‘ora legale consente di risparmiare luce elettrica in favore di luce solare per molti mesi. Proprio per questo motivo la Codacons vorrebbe adottare l’ora legale in modo permanente tutto l’anno. In questo modo, non solo si risparmia, ma si inquina anche meno. L’ora solare tornerà la notte fra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre 2017.
Il cambio dell’ora sulla salute: vantaggi e svantaggi – Secondo alcuni studiosi il cambio dall’ora solare a quella legale può influire negativamente sull’organismo di alcune persone, provocando alcuni svantaggi tra i quali: disturbi del sonno sopratutto per le persone che non vanno a letto presto, difficoltà di concentrazione, stress psicologico. Qualche fastidio in più lo avvertiranno le persone abituate ad orari fissi per pasti e sonno, come i bimbi e gli anziani. Ma si tratterà, comunque, di uno scombussolamento contenuto. E gli esperti concordano sul fatto che disagi più consistenti cominciano ad avvertirsi solo con uno spostamento di almeno 2-3 ore. Ci sono però anche dei vantaggi per la salute: diversi studi hanno dimostrato che l’allungamento delle giornate aiuta a combattere l’obesità infantile.
