C’è confusione all’interno del Partito Democratico, alla luce delle richieste emerse nel corso di un’assemblea organizzata dal circolo di Cosenza Centro del Pd.
COSENZA – Il segretario regionale del partito democratico , Ernesto Magorno, ha chiesto al Nuovo centrodestra,”di aderire alla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Lucio Presta, che era presente all’incontro”.
“Magorno ha cercato di rilanciare -riporta una nota – l’opportunità dell’allargamento della coalizione all’Ncd, richiamando una chiara analogia tra le ragioni che inducono la formazione degli alfaniani a sostenere il Governo nazionale del premier Renzi, che del Pd è anche segretario nazionale, e quelle che dovrebbero spingere lo stesso Ncd a sostenere Presta che per Cosenza intende realizzare la stessa azione programmatica promossa dal premier: un progetto che sta portando l’Italia a cambiare volto con una serie di riforme che nessun Governo prima era riuscito a realizzare, traghettando il Paese verso l’atteso cambiamento ed il rilancio sociale ed economico”.
Ma il candidato del Pd, Lucio Presta non aveva detto tempo fa di non volere i voti dell’Ncd e di Gentile?
Ebbene la sua era stata una dichiarazione abbastanza (ma forse solo in apparenza) categorica: “Non sono interessato ai voti e all’appoggio dell’Ncd. Non ho mai cercato i loro voti e non mi interessano“. Ma Magorno va in un’altra direzione e cerca di portare all’interno della ‘mega coalizione’ anche il Nuovo Centro Destra mentre lo stessa Presta sottolineò, non molto tempo addietro: “Io mi presento al voto con Amo Cosenza, il Pd e una larga coalizione. L’Ncd andrà dove lo ritiene, non è affar mio“.