Le due donne, entrambe di Castrovillari, sono state colte a rubare vestiti nella centralissima Via Roma. Sorprese dalla commessa e dalla proprietaria del negozio dopo una colluttazione e la fuga sono state arrestate dalla polizia
CASTROVILLARI (CS) – Mercoledì pomeriggio di un aprile primaverile e caldo. Siamo alle porte del Pollino esattamente a Castrovillari nella centralissima Via Roma. La strada è affollata di gente intenta a fare acquisiti. Un via vai continuo di persone che entrano ed escono dai negozi. All’interno di un esercizio commerciale che si occupa di abbigliamento per bambini, la commessa del negozio ha appena adocchiato due donne, mamma e figlia. Parlottano tra loro e dall’accento si capisce che sono del posto. Sembrano due acquirenti come tante altre: uno sguardo qua e la tra gli scaffali, un’occhiata alla merce esposta nel negozio, un controllo al prezzo… poi con un gesto rapido una delle due donne afferra alcuni capi d’abbigliamento infilandoli sotto il giaccone. Il loro intento è chiaro: non vogliono acquistare, ma mettere in atto un furto. Peccato per loro che la commessa non le ha perse di vista per un solo istante cogliendole sul fatto.
Scoperte con le mani nella marmellata, mamma e figlia tentano la disperata fuga, ma la proprietaria del negozio, che nel frattempo ha assistito alla scena, ha la prontezza di chiudere la porta del negozio bloccando le due donne all’interno. Questo gesto indispettisce le due che iniziano una vera e propria colluttazione con la commessa e la proprietaria, fino a quando tra urla e spintoni non riuscono ad aprire la porta e darsela a gambe. Scattato immediatamente l’allarme, le volanti della polizia raggiungono il negozio e dopo la minuziosa descrizione dei profili delle due rapinatrici, gli agenti le scovano in poco tempo ancora in giro per il centro della cittadina. Madre e figlia sono così finite agli arresti domiciliari. La commessa e la proprietaria, invece, medicate al Pronto Soccorso con ferite lievi.