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Strani simboli tra le campagne cosentine, cittadini preoccupati da esoterismo

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Carabinieri indagano sul perché gli oggetti siano stati abbandonati davanti i cancelli di un’azienda agricola. 

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Rose rosse, tracce di ceri, una bottiglia di whisky quasi intera con tanto di bicchiere mezzo pieno, un sigaro ancora acceso. Tutto sistemato in modo preciso, adagiato su un foulard di colore rosso. Un banchetto abbandonato dinnanzi al cancello d’ingresso di una azienda agricola di Corigliano Calabro, in una località di campagna, contrada Insiti, frazione Fabrizio. Questa la misteriosa scena che si è ritrovata davanti a sé, con non poco stupore, ieri mattina, 12 aprile, un cittadino coriglianese, operante sul territorio. All’inquietante vista di tale singolare ‘composizione’, il concittadino ha celermente scattato la fotografia che ha poi inoltrato a Fabio Pistoia cronista della sibaritide. Poco dopo, nella medesima mattinata di ieri, il tutto è stato rimosso da alcuni operai dell’azienda agricola situata nella zona. Sul posto, infatti, si sono immediatamente recati i Carabinieri della locale Compagnia, allertati da quanti, nel frattempo, hanno condiviso questa insolita visione.

 

Resta il mistero sugli autori e soprattutto sul significato di quegli oggetti abbandonati: saranno i resti di una semplice goliardata o rappresentano qualcosa di più, ossia tracce di riti esoterici? Nella storiografia tradizionale, non mancano, infatti, narrazioni di simili accadimenti avvenuti, con l’impiego dei medesimi oggetti e identica disposizione, in diverse regioni italiane. Il concittadino che ha immortalato la scena, inoltre, riferisce che circa un decennio fa, analogo episodio si verificò sempre in territorio coriglianese, in contrada Salice. In pratica, la situazione e l’orientamento degli oggetti erano simili, solo che allora il tutto era posizionato davanti a un quadrivio pubblico, adesso invece davanti ad un cancello. Il sospetto è che possa trattarsi di una sorta di rito esoterico. Lungi, comunque, dal creare inutili allarmismi, l’auspicio, naturalmente, è che, invece, il tutto sia da ricondurre solo ed esclusivamente all’opera di buontemponi, ed a null’altro di più raccapricciante.

In foto gli oggetti ritrovati tra le campagne di Corigliano Calabro

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