Il municipio si appresta ad approvare le nuove aliquote TASI, IMU, TARI per i rendesi, mentre aspetta i ‘nuovi’ assessori.
RENDE – Rimpasto di Giunta in vista per l’amministrazione Manna. Il Comune di Rende è pronto ad assistere a un cambio di ‘poltrone’ all’interno degli assessorati. Un passaggio dovuto visti gli accordi che il sindaco avrebbe siglato con i propri sostenitori prima dell’insediamento nel municipio d’Oltrecampagnano. A spiegarlo è il sindaco Marcello Manna chiarendo ogni dubbio. “L’avevamo già detto nel corso della campagna elettorale, – precisa il primo cittadino di Rende – l’abbiamo ribadito quando abbiamo fatto la prima Giunta. Non c’è nulla di nuovo, non c’è nessuna crisi politica che ci ha spinto a modificare l’assetto della Giunta. Dalle elezioni avevamo programmato che ci sarebbero stati una prima schiera di assessori per affrontare le emergenze e poi un cambio di passo”. Sul ‘totoassessori’ è ancora tutto top secret. Sin vocifera che probabilmente l’assessore Pia Santelli resterà a capo dell’assessorato Lavori Pubblici, così come Antonio Crusco non lascerà l’assessorato al Bilancio. In merito il sindaco preferisce mantenere il massimo riserbo. “Bisogna discuterne con la maggioranza, – afferma Marcello Manna – fare un report su ciò che è stato fatto. La squadra fino ad oggi ha funzionato potrebbe cambiare o essere riconfermanta non ci sono nomi al momento”.
Forse Pino Munno potrebbe rientrare tra i nuovi assessori, ma a smentire tale ipotesi è lo stesso consigliere. “Non voglio un posto al sole, – sostiene Munno – non è vero che voglio entrare al posto della Santeli come qualcuno insinua. Se voglio fare l’assessore, sono il primo eletto della lista, basta che mi rivolga al sindaco e se ne discute. E’ stato presentato un documento che anticipa il rimpasto io non l’ho firmato insieme al coordinatore provinciale di Forza Italia Carmine Manna, non perchè non ne condividiamo i contenuti, ma semplicemente perché eravamo assenti”. Il documento pare contenga informazioni in merito all’avanzamento della richiesta dell’uscita dello stato di predissesto alla Corte dei Conti che consentirebbe di aprire una stagione nuova di progetti e finanziamenti a Rende. “Tutti i gruppi che compongono la mia maggioranza, sia liste civiche sia partiti discuteranno se e come verrà modificata la Giunta. E’ un piano d’azione – afferma Manna parlando dei contenuti del documento presentato alla maggioranza e non approvato all’unanimità – che ci siamo dati, peraltro noto sin dal momento dell’insediamento in cui chiesi nomi di tecnici e cittadini della società civile per la prima fase dell’amministrazione”. Intanto la città di Rende si prepara ad un impegnativo Consiglio comunale che si terrà Giovedì 21 Aprile a partire dalle 10.30.
All’ordine del giorno è prevista la discussione su: la sentenza che vede l’allontanamento dal consiglio di Chiara Viola (che per i giudici non aveva i voti necessari ad essere eletta alla carica di consigliere comunale) e la convalida dell’elezione al suo posto di Eugenio Aceto Eugenio; la concessione pervenuta dal Presidente della Repubblica al Comune di Rende sul titolo onorifico di “Città”; la commemorazione di Giacomo Mancini in occasione del centenario dalla nascita; resoconto del Presidente Commissione Speciale di Vigilanza sulla bonifica dell’area ex Legnochimica; presa d’atto riconoscimento della Regione Calabria della qualifica di “Maestro Artigiano” al cittadino rendese Emilio Natalizio; Azienda consortile ASMENET – Recesso partecipazione; approvazione regolamento Centro Anziani; approvazione regolamento Imposta Unica Comunale “IUC” Anno 2016; approvazione Aliquote dell’Imposta Unica Comunale – IUC – Componimenti IMU e TASI anno 2016 e l’approvazione del Piano Finanziario dei costi del Servizio dei Gestione Rifiuti ed entrate derivante dall’applicazione della tassa sui Rifiuti (TARI) e determinazione delle relative tariffe per l’anno 2016.