- Roma – Per la terza volta, dopo il 30 luglio e il 3 ottobre scorsi, l’imprenditore balneare di Trieste, Marcello Di Finizio si è arrampicato lunedì pomeriggio sulla Cupola di Michelangelo a Roma, esponendo una bandiera italiana e un cartellone con su scritto «Stop this massacre» e «Papa Francesco facci uscire dall’euro».
Di Finizio, ha passato la notte sulla cupola, e protesta perché il suo locale a Trieste è stato distrutto anni fa da un incendio doloso e da allora non ha ottenuto alcun sostegno per far ripartire la sua attività. Ma la sua è anche una protesta contro l’errata applicazione della Bolkestein al settore balneare italiano che ha causato il crollo dell’indotto degli investimenti, dell’occupazione, portando le famiglie alla disperazione più totale. Le promesse che gli erano state fatte dal Ministro Piero Gnudi per farlo scendere sono state disattese, anzi gli era stato dato il foglio di via dalla Capitale per non permettergli di andare all’incontro promessogli dal ministro.
Sono in corso le trattative della gendarmeria vaticana che sta tentando di farlo scendere.
