COSENZA – Una convivenza trasformatasi in un incubo.
I carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto un romeno di 59 anni, Dimitru Ciobanu, accusato di violenza sessuale, lesioni personali e sequestro di persona nei confronti di una connazionale. L’uomo divideva con lei e con altri membri della comunità romena lo stesso appartamento per dividere le spese e rendere economicamente più sostenibile la permanenza in Italia. Ciobanu avrebbe vessato un po’ tutti i coinquilini con atteggiamenti violenti ed intimidatori. Ad avere la peggio pare sia stata proprio la donna diventata oggetto dei suoi desideri a cominciare dal mese di marzo quando la convivenza si è rivelata un circolo vizioso di botte, minacce, stupri e abusi. La quarantenne ha quindi subito in silenzio per mesi le perversioni del connazionale che la avrebbe così ridotta in uno stato di semi-schiavitù. L’appartamento sito nel centro cittadino con il trascorrere delle settimane sarebbe poi diventata la prigione della donna. A salvarla sono stati i coinquilini stanchi di assistere alle continue violenze perpetrate ai danni della connazionale chiusa per giorni in stanza senza cibo, gonfia dai lividi e dolorante dalle numerose fratture riportate a seguito delle colluttazioni.
