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La sicurezza di Occhiuto: “L’affetto dei cittadini contro i vecchi potentati”

occhiuto

L’ex primo cittadino di Cosenza: “La gente non ha gradito la fine anticipata della consiliatura”.
 

COSENZA – Mario Occhiuto torna a parlare della fine anticipata del suo mandato a sindaco di Cosenza. Una fine decisa da chi per quasi cinque anni aveva governato insieme a lui (Luca Morrone in testa). “Quel tradimento – ha detto a margine di un incontro elettorale – ha posto fine al processo di sviluppo che stavamo portando avanti, i cittadini lo hanno compreso e il loro sostegno e affetto si contrappone al gruppo di potere dato dai vecchi potentati politici”.
 

Occhiuto ha definito la campagna elettorale in corso dura, “aggressiva ma bella, perché noi riscontriamo quotidianamente l’affetto dei cittadini, che non hanno gradito la fine anticipata della consiliatura”.
 

L’architetto ha anche replicato al candidato sindaco del Pd e del centrosinistra Carlo Guccione che ha definito piazza Bilotti, in fase di ultimazione dei lavori di riqualificazione, “un ecomostro”. “Non si può giudicare prima – ha sostenuto – un’opera di architettura contemporanea come piazza Bilotti. È come giudicare la propria casa mentre i lavori sono ancora in corso. Quell’opera sarà una grande piazza museo pedonale, monumentale e accattivante, non solo con le vele, ma anche grazie alle sculture che saranno inserite, perché il nostro intento è fare di questa città un luogo d’arte, facendola diventare una destinazione turistica”.

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