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Comune di Rende: “Dov’è la relazione dell’antimafia?”

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COSENZA – Franco Corbelli, il leader del Movimento Diritti Civili, in conseguenza delle dimissioni del sindaco di Rende, ritiene “assolutamente urgente e importante che la Commissione d’accesso antimafia, che ha da tre settimane concluso il suo lavoro, faccia conoscere subito i risultati della lunga indagine.

Adesso che la situazione e’ precipitata con le dimissioni del sindaco diventa assolutamente urgente e improcrastinabile conoscere i risultati del lavoro della commissione d’accesso. E’ finalmente arrivato il momento della verita’. La Commissione d’accesso, che ha concluso il suo lavoro da 20 giorni, faccia subito conoscere la sua relazione finale per sgombrare in questo modo il campo da ogni illazione assurda ipotesi di condizionamento mafioso del comune di Rende. Ovvero che questa citta’ e’ un fiore all’occhiello della Calabria ed e’ agli antipodi della cultura mafiosa. Questo e’ quello che tutti si aspettano di sentire e leggere dalla relazione della Commissione. E’ questo e’ quello che certamente emergera’. Chi conosce appena la lunga storia amministrativa di questa citta’ non ha alcun dubbio che la verita’ e’ quella che Rende e’ una citta’ modello, solidale e antimafia! Altro che condizionamento mafioso! Rende e’ la citta’ sede dell’Universita’ della Calabria e, aspetto non irrilevante, economicamente e’ una delle pochissime realta’ calabresi che va in controtendenza in modo particolare nei settori dell’edilizia, dell’immobiliare, del commercio, dando fiato a livello provinciale alla moltitudine di piccole e medie imprese satellite che vi ruotano intorno. Ecco perche’ adesso piu’ che mai – conclude Corbelli – e’ assolutamente importante e urgente che la Commissione d’accesso ponga subito fine a questo sospetto e all’ingiusta e assai dannosa criminalizzazione della citta’ di Rende. Se Rende deve ritornare al voto per le dimissioni del sindaco deve farlo a testa alta. Come sempre nella sua storia. Senza alcun sospetto di contiguita’ con la mafia. Ma con l’orgoglio di una comunita’, simbolo positivo di questa regione”.

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