A distanza di trentaquattro ore dalla chiusura delle urne continua il conteggio dei voti.
CROTONE – Continua lo scrutinio nella città pitagorica. Dalle 23.00 di ieri ancora non sono terminate le operazioni di conta dei voti a Crotone. Alle 9.00 di stamattina, a distanza di trentaquattro ore dalla chiusura delle urne sono state scrutinate solo 64 sezioni su 73. Dopo dodici ore dall’inizio dello spoglio le operazioni si sarebbero dovute chiudere in base alla nuova normativa che disciplina l’iter elettorale. I presidenti dei seggi però non avrebbero letto il regolamento e alla scadenza di tale termine, le urne delle nove sezione che procedevano a rilento sono state sequestrate dalla Digos e trasferite il Tribunale. L’intervento della Questura di Crotone presso i seggi ha imposto ai presidenti di impacchettare e consegnare tutto agli inquirenti che in queste ore stanno tentando di capire quali anomalie abbiano portato a tale ritardo. Lo scrutinio sarà portato a termine in Tribunale dove a partire dalle 15.00 si procederà allo spoglio dei voti.
Dai primi dati emersi sui 29.284 voti scrutinati su un totale di 50.073 elettori pare che si andrà al ballottaggio tra i candidati Rossana Barbieri del centrosinistra sostenuta dal PD e Ugo Pugliese appoggiato da una coalizione di liste civiche. Alle elezioni amministrative per eleggere il nuovo sindaco di Crotone ha partecipato oltre il 71% degli aventi diritto al voto. Alto il numero di preferenze totalizzato nelle schede scrutinate dal Movimento 5 Stelle con il 17,85% dei voti, mentre per la coalizione che comprende il partito Noi con Salvini si contano 1.229 voti. Pessima performance per le liste Attivisti No Eni e Forza Nuova – Prima i Crotonesi con rispettivamente 324 e 490 voti. Nel resto d’Italia mancano ancora i risultati di 13 sezioni su 14.948: una sezione nel comune di Pisticci (Matera), dove in totale erano 19; una a Olbia, su un totale di 49; una a Benevento, su un totale di 72; una a Noicattaro, provincia di Bari.
