L’intervento delle guardie zoofile, della Polizia Municipale e dell’Asp ha permesso di salvare il cane che rischiava di morire anche a causa del caldo torrido
COSENZA – Le guardie zoofile Oipa hanno sentito l’abbaiare di un cane provenire dall’interno di un’auto parcheggiata in una via del centro di Cosenza. L’auto, parcheggiata sotto al sole con una temperatura di quasi 38 gradi durante l’accertamento, aveva i vetri completamente coperti da un telo esterno di nylon e da numerosi lenzuoli che, oltre ad impedire la visuale dell’interno, non permetteva l’entrata di luce e aria nell’abitacolo.
Testimonianze raccolte sul posto hanno permesso di appurare che il cane, un cucciolone di circa 9 mesi, fosse abitualmente rinchiuso all’interno dell’auto, anche per giorni interi, completamente invisibile dall’esterno, e fatto uscire di tanto in tanto solo per espletare le sue esigenze fisiologiche. Su richiesta delle guardie zoofile Oipa, sono intervenute sul posto una pattuglia della questura di Cosenza, la Polizia Municipale e l’Asp servizio veterinario, che hanno supportato nella procedura di estrazione e recupero del cucciolo, a evidente rischio di asfissia. L’animale è stato quindi sequestrato per maltrattamento e detenzione non idonea e produttiva di gravi sofferenze.
Il povero cucciolo rinchiuso in un’auto senza luce e aria
Trasportato dal servizio cattura convenzionato presso la struttura sanitaria del canile di Donnici, il cucciolo si è ripreso. Non appena terminati i dovuti accertamenti e gli adempimenti burocratici, le guardie zoofile Oipa Cosenza si occuperanno di trovare un affido giudiziario che gli permetta di vivere in una nuova famiglia.
