Vasta azione della Questura di Cosenza. Individuati due “cimiteri di auto rubate”.
COSENZA – Vasta operazione denominata “Safety Car” da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato per il contrasto al fenomeno di furti e rapine in danno di auto, moto e autocarri. Operazione che ha coinvolto tutte le Questure d’Italia con 13.500 agenti in tutto il territorio nazionale. La Questura di Cosenza è riuscita ad ottenere notevoli risultati sul fronte del contrasto ai furti di auto. In particolare, in collaborazione con la Polizia Stradale di Cosenza e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, ha messo in campo una imponente organizzazione, utilizzando le più moderne tecnologie di cui oggi dispongono le autovetture dedicate al controllo del territorio, le quali consentono anche un controllo automatizzato delle targhe.
L’operazione “Safety Car” ha avuto inizio lunedì 20 giugno e si è conclusa il 23 giugno. Ha coinvolto le Squadre Volanti della Questura, dei Commissariati di Paola, Castrovillari e Rossano, la Polizia Stradale di Cosenza e il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale impiegando complessivamente 80 equipaggi della Polizia di Stato della Provincia di Cosenza.
In particolare, sono state denunciate 6 persone per reati inerenti i furti di auto. Con il sistema automatizzato di lettura targhe denominato Mercurio sono state controllate 15000 autovetture e nel corso di tali controlli sono state rinvenute 15 auto ed un autocarro tutti proventi di furto. Nell’ambito di tali servizi sono stati anche individuati, con l’ausilio di equipaggi della Polizia Municipale della città di Cosenza, due “cimiteri di auto rubate” che saranno oggetto di apposita bonifica da parte di Ditte specializzate, individuate dal Comune. L’attività preventiva e le indagini da parte degli investigatori della Questura di Cosenza proseguono serrate per stroncare questo fenomeno criminale.
