COSENZA – “Il Cosenza è la mia serie A”. Roberto Capellacci accoglie di buon grado il nuovo incarico da allenatore nella compagine silana.
Il Cosenza Calcio ha presentato nella sala del Coni di piazza Matteotti il nuovo allenatore Roberto Cappellacci e il nuovo direttore generale Ciccio Marino. Sono stati il presidente Eugenio Guarascio e l’amministratore delegato Domenico Quaglio a fare gli onori di casa in una sala gremita di addetti ai lavori ma anche di tanti appassionati tifosi. Quaglio ha esordito affermando che “oggi presentiamo due persone giuste al posto giusto e al momento giusto, fondamentali per una stagione importante sotto tutti i punti di vista”. Un applauso ha sottolineato l’inizio del saluto del presidente Guarascio. “Oggi è una giornata importante – ha affermato il patron – perchè al mio fianco ci sono due persone di grande livello, che abbiamo cercato a lungo e che sono fiero di potervi presentare. Sto imparando a conoscere Ciccio Marino e posso assicurare che è un professionista serio e un grande lavoratore. Mi sento orgoglioso di aver fatto questa scelta. Quanto a Cappellacci, so bene che gli abruzzesi sono i meridionali più simili ai calabresi quanto a testardaggine e già questo mi sembra un biglietto da visita ideale. Punteremo molto su di lui e posso tranquillamente affermare che il mister è un lusso per questa categoria. Se poi volete che vi dica cosa mi ha colpito di più di lui, vi rispondo che mi è sembrato subito convincente”. Parlando del ripescaggio in Lega Pro, Guarascio ha confermato: “Ci stiamo preparando a formulare la richiesta per far tornare il Cosenza nel calcio professionistico”. Ciccio Marino ha riabbracciato con grande entusiasmo il suo popolo rossoblu. “A Cosenza ho trascorso più di vent’anni della mia carriera di calciatore e di direttore sportivo e penso che basti per testimoniare il mio attaccamento ai colori rossoblu. Ci sono tutti i presupposti per fare la Lega Pro in un anno importante per il Cosenza come quello del Centenario e della riforma. Non possiamo sbagliare. Con Cappellacci e con la società costruiremo una squadra competitiva e sono convinto che la tifoseria risponderà come ha sempre fatto. Darò tutto me stesso come sempre e spero di “regalare” a tutti per la stagione 2014-15 il derby col Catanzaro…“. Mister Cappellacci è andato subito al sodo. “Dobbiamo bypassare il discorso della Serie D – ha affermato con sicurezza -. Il presidente si è già esposto abbastanza e farà di tutto per regalarci questa “promozione” anche perchè ormai non può più tornare indietro”. Ha ringraziato chi lo ha preceduto ovvero Stefano Fiore e Gianluca Gagliardi e poi si è soffermato sulle sue caratteristiche. “Non sono nè uno stupido nè un fuoriclasse – ha tagliato corto -. Mi sento all’altezza di questo compito. Ho scelto Cosenza non certo per la categoria ma per la città e per la piazza, poichè ne ho un ottimo ricordo da quando venivo a giocarci da avversario in Serie B. Ho già detto qualche altra volta che Cosenza per me è un palcoscenico da Serie A e lo ribadisco tranquillamente”.
Il presidente Eugenio Guarascio, alla fine, è risultato il vero protagonista della presentazione ufficiale di mister Cappellacci e Ciccio Marino. In fondo, era inevitabile che andasse così, soprattutto per la “fame” di notizie riguardanti il ripescaggio in Lega Pro da parte di tutto l’ambiente rossoblu. Cappellacci, in un certo senso, l’ha “sfidato” ad esporsi ancora di più dicendo che ormai non può tirarsi più indietro e quando zio Elio Principato gli ha posto la fatale domanda, il presidente Guarascio, motivato al massimo e per certi versi raggiante, ha risposto con grande sicurezza. “Entro il 29 luglio presenteremo la nostra domanda per la Lega Pro – ha affermato -. Il Cosenza ha cambiato registro e lo abbiamo abbondantemente dimostrato, ragion per cui sono ben lieti di accoglierci in Lega Pro. Il presidente della Figc Abete ci ha suggerito, se possibile, anche di anticipare i tempi della presentazione della domanda e io spero che già venerdì possiamo essere in grado di partire e consegnare tutti gli incartamenti necessari”. Qualcuno gli ha chiesto anche delle questioni riguardanti il pagamento degli stipendi e anche in questo caso la risposta è stata prontissima. “Tra i Dilettanti dovevamo corrispondere rimborsi spese e il sistema ci consentiva di non essere puntualissimi. In ogni caso, abbiamo tutte le liberatorie dei calciatori e posso assicurare che siamo abbastanza in regola con tutti. Anzi, nello scenario generale della Serie D siamo la società che, sotto questo aspetto, ha fatto meglio. Per quanto riguarda il futuro, ho già avviato una serie di contatti istituzionali perchè il Cosenza è un patrimonio di tutti e le istituzioni devono e possono fare la loro parte. Daremo conto di ogni risorsa che ci sarà concessa nella massima trasparenza che ci contraddistingue. Faremo di tutto per far restare il Cosenza tra i professionisti e per rafforzare la società”. A darne notizia è la stessa società Nuova Cosenza Calcio.
