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Stalking, anziano condannato nel Cosentino. Perseguitava una donna di 39 anni

Tribunale giustizia

Il suo comportamento persecutorio gli è costato una condanna ad un anno di reclusione per stalking, senza il beneficio della sospensione condizionale della pena e con la misura di sicurezza della libertà vigilata.

 

ROSSANO (CS) – Perseguitava la vittima in diversi modi: entrava nel suo ufficio spesso senza bussare, a qualsiasi ora, anche se all’interno c’era altra gente oppure l’aspettava fuori dal posto di lavoro per minacciarla. Aggressioni verbali, atti persecutori sono costati a M.S. 70 anni, di Rossano, la condanna a un anno di reclusione per stalking. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Castrovillari Ciarcia, in accoglimento delle tesi sostenute dall’ufficio di Procura di Castrovillari e dalla parte civile R.C., di 39 anni e dipendente dell’ufficio postale di Rossano, difesa dall’avvocato Ettore Zagarese.

Oltre che alla pena detentiva, il Gip ha condannato M.S. al risarcimento dei danni in favore della parte civile da liquidarsi in sede civile e al pagamento delle spese processuali. Per la decisione della pena da infliggere all’imputato, il magistrato ha tenuto conto dell’ istanza avanzata dalla difesa di M.S., che chiedeva di definire il processo con rito abbreviato subordinato all’esperimento di una perizia psichiatrica per attestare le reali condizioni mentali del 70enne.

Dalla valutazione del perito d’ ufficio e’ risultato che l’imputato era parzialmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Ma questo non ha impedito che fosse ritenuto colpevole, in accoglimento delle tesi sostenute in requisitoria dal Pm Cozza e dal legale di parte civile, Ettore Zagarese.

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