CATANZARO – Trentacinque milioni di euro di valore economico distribuito sul territorio nel 2022; 10,9 milioni di euro investiti per il mantenimento e lo sviluppo di impianti e dei servizi; 12,9 milioni di euro di ordini a fornitori locali, +25% rispetto al 2021; 496 GWh di energia rinnovabile prodotta; circa 200.000 tonnellate di Co2 evitate grazie alla produzione idroelettrica e fotovoltaica; oltre 2.500 tra insegnanti e studenti coinvolti nei progetti educativi di A2A.
Sono i dati del secondo bilancio di sostenibilità territoriale della Calabria di A2A – la società multiservizi italiana che opera nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie – presentati stamani a Catanzaro da Lorenzo Giussani, direttore generazione e trading del Gruppo alla presenza di Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico e attrattori culturali della regione Calabria.
“Nonostante il 2022 sia stato caratterizzato da uno scenario economico e geopolitico complesso – ha detto Giussani – abbiamo aumentato gli investimenti per efficientare i nostri impianti e i nostri servizi portandoli a 10,9 milioni, l’80% in più rispetto al 2021, e distribuito sul territorio 35 milioni di euro di valore economico. Risultati che testimoniano l’impegno tangibile del Gruppo in questa regione, frutto anche del dialogo aperto con gli stakeholder locali. Anche nel 2023 continueremo a mettere a disposizione le nostre competenze per supportare la transizione ecologica della Calabria, investendo nelle sue risorse umane, ambientali ed energetiche”.
A2a, le parole chiave: pianeta, persone, prosperità
Il Bilancio di sostenibilità territoriale di A2A, è scritto in una nota, “si snoda sul filo di tre parole chiave: pianeta, persone, prosperità, gli ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento ‘Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation'”.
Gli impianti idroelettrici di A2A in Calabria sono costituiti da diverse centrali poste sul versante ionico e configurabili in aste: Sila, Albi Magisano e Satriano. Nel 2022 sono stati prodotti complessivamente 476 GWh di energia idroelettrica, “permettendo così – prosegue la nota – di evitare 193mila tonnellate di CO2. Nel 2022 la Società ha investito nell’adeguamento degli impianti agli ultimi standard tecnologici per aumentarne efficienza e sicurezza, anche al fine di proteggere le reti da possibili attacchi informatici. In particolare, è stata effettuata manutenzione straordinaria sulle gallerie Silane e incrementata l’efficienza degli organi di sicurezza della diga di Migliarite”.
