TARANTO – Dopo la morte di Domenico Fasano, 58 anni, agente penitenziario di Amendolara che prestava servizio nella Casa circondariale di Castrovillari, la Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta. L’uomo è stato trovato agonizzante all’interno della sua auto Opel Astra a Ginosa, nel Tarantino, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Secondo una prima ipotesi avrebbe accusato un malore.
Il decesso è avvenuto dopo il ricovero nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove Fasano è stato trasportato con un’ambulanza del 118. Non è chiaro perché l’uomo, terminato il turno di lavoro nel carcere di Castrovillari, non sia tornato ad Amendolara, dove vive insieme con la famiglia, e sia arrivato con l’auto sino a Ginosa senza contattare la moglie. L’auto, che era ferma accanto a un guardrail, è stata trovata dalla polizia stradale che ha notato l’uomo a bordo in condizioni critiche e ha chiesto l’intervento del 118. Fasano aveva con sé l’arma di ordinanza, che è stata sequestrata. I suoi familiari, a quanto si è appreso, hanno chiesto di far eseguire l’autopsia per chiarire la causa del decesso.
