COSENZA – “Il fentanyl è un farmaco oppiaceo che negli Usa è arrivato a provocare 100mila morti per overdose solo nel 2022. È lecito se non proprio doveroso – scrive in una nota Amedeo Di Tillo Segretario generale regionale SIC Calabria- chiedersi se c’è un allarme fentanyl anche nel nostro Paese e quale sia la situazione rispetto ad un fenomeno che rappresenta una minaccia serissima per la salute dei nostri ragazzi. È un rischio solo potenziale o la minaccia è seria e reale? Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga ha diffuso una allerta per la presenza di fentanyl.
Più di recente anche il Dipartimento per le dipendenze di Cosenza ha confermato la presenza di questa temibilissima sostanza nelle analisi di alcuni pazienti seguiti dal SerD. Ciò sta a significare che la minaccia rappresentata dal fentanyl non è ipotetica ma purtroppo è concreta e attuale. Le immagini che arrivano dagli Stati Uniti fanno impressione ma ci permettono di farci una idea chiarissima degli effetti devastanti di questa sostanza. Per tali motivi, come Organizzazione sindacale ancora una volta rinnoviamo la nostra disponibilità ad ogni attività, azione o provvedimento che potrebbe rendersi utile ad informare la popolazione dei gravissimi rischi per la salute connessi a questa nuova droga.
Il SIC Calabria, in coerenza con la sua storia e con i principi che da sempre ne ispirano l’attività sindacale, ritiene in questo contesto estremamente utile proporre progetti mirati di informazione e sensibilizzazione da portare nelle scuole e nei luoghi di incontro frequentati dai più giovani. Dobbiamo mettete i ragazzi nelle condizioni di conoscere a fondo i pericoli cui vanno incontro con queste nuove sostanze ed occorre farlo con la massima tempestività ed efficacia”.
