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Alluvione in Toscana, da Frascineto l’aiuto del gruppo soccorritori ‘Aquile del Pollino’

Gruppo prociv aquile frascineto in toscana

FRASCINETO (CS) – In seguito all’ultima, drammatica alluvione che ha colpito i territori e le popolazioni della Toscana, l’Amministrazione Comunale di Frascineto desidera ringraziare i volontari del Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino di Frascineto, un gruppo di giovani altruisti, guidati dal vicesindaco Angelo Prioli, che sono in questi giorni impegnati nel comune di Campi Bisenzio (FI) per aiutare la popolazione colpita dal disastro naturale.

La colonna della Protezione Civile Calabria, guidata dal dirigente regionale Domenico Costarella, è composta anche da uomini e mezzi appartenenti all’ente di volontariato frascinetese, insieme ad altri coraggiosi soccorritori, si sta distinguendo per la dedizione, la tempestività e la professionalità nelle operazioni di soccorso. L’attività delle Aquile, in particolare, sta rappresentando un prezioso contributo nel sostegno logistico e operativo alle comunità locali e delle attività commerciali.

In particolare, il gruppo soccorritori Aquile del Pollino ha svolto un ruolo fondamentale nel coordinamento delle attività sul campo, dimostrando leadership, competenza e un profondo senso di responsabilità. L’Associazione di Protezione civile di Frascineto, che nel 2024 compirà 20 anni di attività, continua a rimanere punto di riferimento nei momenti di crisi sia per la ProCiv regionale che di quella nazionale.

Il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, a nome di tutta la comunità ringrazia calorosamente i volontari del Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino e tutti coloro che stanno partecipando a quest’opera di solidarietà: «La loro dedizione e il loro spirito altruistico – sottolinea il primo cittadino – rappresentano un esempio tangibile della forza della solidarietà umana in tempi di difficoltà. Il Comune di Frascineto – aggiunge – si unisce al dolore delle famiglie colpite da questa calamità e continuerà a offrire il proprio sostegno per contribuire alla ricostruzione e al ritorno alla normalità. Insieme, possiamo dimostrare la resilienza e la solidarietà – conclude Catapano – che caratterizzano la nostra comunità».

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